Lunedì 05 novembre 2012 17:44
Il deciso rafforzamento della sterlina nei confronti dell’euro sembra essere giunto in prossimità di un interessante punto di svolta, ben evidenziato da una semplice analisi grafica del cross EURGBP.
Come visibile sui grafici a seguire, infatti, il cambio in questione dopo una decisa fase di ribasso a tutto beneficio della sterlina, sembra essere giunto in prossimità di un supporto dinamico abbastanza importante, disegnando peraltro una evidente “divergenza rialzista”.
Le aspettative di un imminente recupero della valuta nostrana sono peraltro rafforzate anche dal grafico del cambio EURUSD, che proprio in questi minuti sta testando la base inferiore del canale laterale ribassista venutosi a disegnare dopo il perfetto doppio massimo in area 1.3160 (tradizionale figura di inversione…) segnato ad inizio settembre.
Anche in questo caso, in forma decisamente meno “pulita”, si nota la formazione di una potenziale divergenza rialzista ancora in fase di costruzione.
Quanto al terzo attore di questa analisi, il cambio GBPUSD, la violazione al ribasso di area 1.61 (dove transitava un evidente trendline di supporto dinamico…) si è tradotta in un deciso arretramento che, seppur meno profondo di quanto accaduto sull’euro, ne ha decisamente compromesso le prospettive rialziste di lungo termine.
Operativamente sembrano ci siano i presupposti per la chiusura di eventuali operazioni short sull’euro, in particolare quelle effettuate in “spread trading”, in attesa che i test dei livelli operativi di cui sopra abbiano luogo.
Nei prossimi giorni ci si attende un deciso rimbalzo dell’euro, che dovrebbe recuperare quota abbastanza velocemente per scongiurare il rischio di nuove rocambolesche cadute che, in caso di violazione dei recenti minimi, avrebbero un target quasi scontato in area 1.26, corrispondente ad un ritracciamento complessivo del 50% del precedente movimento ascendente (fibonacci…).
Da monitorare, infine, il cambio EURGBP che se si riportasse sopra area 0.8040 sancirebbe un deciso ritorno di forza dell’euro sulla sterlina con la possibilità di aprire nuove operazioni in spread trading (BUY EURUSD/SELL GBPUSD…) caratterizzate da un posizionamento sul mercato decisamente meno aggressivo (posizione complessiva “dollar neutral”…) ma comunque capace di regalarci buone soddisfazioni nel medio/lungo termine.
Pietro Paciello
Asset Manager & Chief Analyst