Il titolo bancario è riuscito a dare continuità al rialzo partito ad inizio novembre ed esistono i presupposti per un confronto in tempi rapidi con la successiva significativa resistenza in area 0.4100 euro, oltre la quale aumenterebbero le certezze e si farebbe strada l’ipotesi di un allungo con target a 0.4300 e poi in area 0.4450 euro.
Il mancato superamento di detto ostacolo invece ed il successivo ritorno sotto 0.3800 euro (in chiusura di seduta) farebbero ripartire i ribassi verso quota 0.3600 e successivamente con quest’ultima violazione fino a 0.3420 euro. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 36%, -2% in 12 mesi, -18% in 3 anni, +43% in 5 (dal 2000 ad oggi +82%).
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.