Ancora sugli scudi Tenaris (MI:TENR) (+2%, 12,99 euro), grazie al Brent che tocca il massimo da ottobre a 52,33 $/barile, quello sul WTI il massimo da luglio a 51,15.
La violazione di 12,20 euro ha agevolato un ulteriore allungo ma attenzione alle prese di beneficio.
Il prossimo scoglio è situato a 13,23 euro, fortissima resistenza che già in passato aveva impedito ulteriori rally.
Oltre questo ostacolo, i corsi potranno puntare al successivo target di 13,40 e 13,48 euro (13,69 euro 2° target). primi segnali negativi sotto quota 12,20 euro.