E' un mercato quello che si sta sviluppando dal minimo di ottobre 2022 molto ottimista, con alcuni elementi chiave che si stanno sviluppando e che vanno quanto meno monitorati con attenzione.
Possiamo dividere come dice Howard Marks il modo di investire in due grandi categorie: periodi di aggressività, e periodi di cautela.
Oggi probabilmente è uno di quei periodi dove una maggiore cautela potrebbe essere la benvenuta. Molti di voi che seguono le mie analisi sanno che nel pieno Bear Market 2022, ero uno dei primi ad essere costruttivo, così come il 2023 e lo stesso 2024.
Oggi, dopo un periodo molto positivo, l'ottimismo sta tornando alla ribalta. Forse troppo ottimismo...
Questi sono alcuni dei grafici che ho condiviso questa mattina nel mio Canale Telegram gratuito e pubblico "Colazione a WS" (in cui vi invito ad entrare per seguirci ogni mattina con grafici ed audio di mercato).
In questa foto, possiamo notare come il livello di valutazioni del mercato azionario USA sia il quarto più grande di sempre in termini di P/E Trailing. Oltre a questo, ci sono altri indicatori che ci fanno capire come il morale di mercato (e quindi il rischio) siano effettivamente a dei livelli elevati.
Vediamo infatti nelle immagini sotto, che sia gli Spread High Yield (tipicamente correlati con le azioni) sia gli strumenti tipicamente più aggressivi (come gli ETF a leva), abbiano raggiunto delle valutazioni che rappresentano una situazione di forte ottimismo.
Questo è sicuramente un segnale che c'è molta confidenza sui mercati. Questo significa che avremo presto un Bear Market? Domanda a cui è impossibile rispondere, perchè come ci insegna la storia, i Bull Market possono essere anche molto lunghi, più lunghi di quanto preveda la razionalità.
Ecco perchè adesso, per l'investitore, è un momento difficile da gestire. Perchè siamo in una fase di valutazioni elevate, di ottimismo eccessivo, ma i mercati potrebbero ancora spingere a rialzo, e se da un lato c'è il rischio di vedersi arrivare un bear market, dall'altro si potrebbe anche rischiare di perdere il treno dei successivi rialzi, perchè un mercato caro, potrebbe tranquuillamente diventare "più caro".
Come sempre perciò la soluzione probabilmente sta nel mezzo. Da un lato, serve essere consapevoli del momento attuale, e dei possibili rischi futuri che esso comporta, dall'altro occorre ribilanciare i portafogli cercando per quanto possibile di continuare a catturare i periodi positivi che magari arriveranno nei prossimi mesi/anni.
Insomma una situazione non facile, ma quello che mi sento di dire, è che in un modo o nell'altro, dovremo accontentarci di rendimenti attesi futuri più ridotti che in passato, sia per le valutazioni, sia per la necessità di maggiore cautela, almeno per un pò, ed essere pronti, ad un certo punto che nessuno sa quando accadrà, a tornare aggressivi quando la situazione sembrerà decisamente peggiore di quella odierna.
Vi invito a riguardare il nostro Pranzo a Wall Street di sabato dove abbiamo fatto il punto sui mercati e risposto ad alcuni quesiti degli utenti.
Alla prossima!
Possiamo dividere come dice Howard Marks il modo di investire in due grandi categorie: periodi di aggressività, e periodi di cautela.
Oggi probabilmente è uno di quei periodi dove una maggiore cautela potrebbe essere la benvenuta. Molti di voi che seguono le mie analisi sanno che nel pieno Bear Market 2022, ero uno dei primi ad essere costruttivo, così come il 2023 e lo stesso 2024.
Oggi, dopo un periodo molto positivo, l'ottimismo sta tornando alla ribalta. Forse troppo ottimismo...
Questi sono alcuni dei grafici che ho condiviso questa mattina nel mio Canale Telegram gratuito e pubblico "Colazione a WS" (in cui vi invito ad entrare per seguirci ogni mattina con grafici ed audio di mercato).
In questa foto, possiamo notare come il livello di valutazioni del mercato azionario USA sia il quarto più grande di sempre in termini di P/E Trailing. Oltre a questo, ci sono altri indicatori che ci fanno capire come il morale di mercato (e quindi il rischio) siano effettivamente a dei livelli elevati.
Vediamo infatti nelle immagini sotto, che sia gli Spread High Yield (tipicamente correlati con le azioni) sia gli strumenti tipicamente più aggressivi (come gli ETF a leva), abbiano raggiunto delle valutazioni che rappresentano una situazione di forte ottimismo.
Questo è sicuramente un segnale che c'è molta confidenza sui mercati. Questo significa che avremo presto un Bear Market? Domanda a cui è impossibile rispondere, perchè come ci insegna la storia, i Bull Market possono essere anche molto lunghi, più lunghi di quanto preveda la razionalità.
Ecco perchè adesso, per l'investitore, è un momento difficile da gestire. Perchè siamo in una fase di valutazioni elevate, di ottimismo eccessivo, ma i mercati potrebbero ancora spingere a rialzo, e se da un lato c'è il rischio di vedersi arrivare un bear market, dall'altro si potrebbe anche rischiare di perdere il treno dei successivi rialzi, perchè un mercato caro, potrebbe tranquuillamente diventare "più caro".
Come sempre perciò la soluzione probabilmente sta nel mezzo. Da un lato, serve essere consapevoli del momento attuale, e dei possibili rischi futuri che esso comporta, dall'altro occorre ribilanciare i portafogli cercando per quanto possibile di continuare a catturare i periodi positivi che magari arriveranno nei prossimi mesi/anni.
Insomma una situazione non facile, ma quello che mi sento di dire, è che in un modo o nell'altro, dovremo accontentarci di rendimenti attesi futuri più ridotti che in passato, sia per le valutazioni, sia per la necessità di maggiore cautela, almeno per un pò, ed essere pronti, ad un certo punto che nessuno sa quando accadrà, a tornare aggressivi quando la situazione sembrerà decisamente peggiore di quella odierna.
Vi invito a riguardare il nostro Pranzo a Wall Street di sabato dove abbiamo fatto il punto sui mercati e risposto ad alcuni quesiti degli utenti.
Alla prossima!