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Tesla: utili 4° trim. dovranno giustificare l’impennata del titolo dell’800%

Pubblicato 22.01.2021, 12:04
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  • Pubblicazione del report sugli utili del quarto trimestre 2020 mercoledì 27 gennaio, dopo la chiusura dei mercati
  • Previsioni sulle entrate: 10,37 miliardi di dollari
  • Previsioni utili per azione: 1,01 dollari
  • Quella di Tesla (NASDAQ:TSLA) è stata una straordinaria storia di crescita per gli investitori che le sono rimasti fedeli nonostante il passato turbolento della casa automobilistica di veicoli elettrici. Se avete mantenuto il titolo durante lo scorso anno, il vostro investimento si è moltiplicato di circa 8 volte.

    Dopo questa mossa parabolica, è diventato piuttosto difficile per gli analisti giustificare l’attuale livello del titolo con la crescita degli utili della società. Quando Tesla pubblicherà l’ultimo report sugli utili mercoledì, il fondatore ed amministratore delegato Elon Musk probabilmente dovrà rispondere a delle domande circa la sua capacità di sostenere la mossa del titolo con il potenziale di crescita futura della società.

    Il titolo di Tesla, tuttavia, non sta dando alcun segno di rallentamento dello slancio nel 2021. È già schizzato del 21% sull’anno in corso, rispetto al balzo dell’1,6% dell’indice S&P 500 nello stesso periodo. Questa divergenza mostra chiaramente che le aspettative per il report della prossima settimana sono altissime.

     

    Tesla Weekly Chart.

    Grafico settimanale Tesla

     

    Non c’è dubbio che le prospettive di crescita di Tesla siano migliorate immensamente nello scorso anno. La casa automobilistica californiana non ha più quei problemi di produzione che avevano pesato per la maggior parte del 2019. All’inizio del mese, ha riferito agli investitori di aver quasi raggiunto il suo obiettivo di 500.000 veicoli consegnati nel 2020. La società ha consegnato oltre 180.570 veicoli nell’ultimo trimestre dell’anno, il numero più alto di ogni altro trimestre, ma 450 veicoli in meno rispetto all’obiettivo di mezzo milione che si era posto Musk per l’anno. È stata una crescita del 36% rispetto all’anno prima.

    Con l’aumento della produzione ed il titolo alle stelle, la società non si trova più in una posizione di liquidità precaria. Ha raccolto circa 12 miliardi da vendite di azioni nel 2020, approfittando della sua valutazione ricchissima e senza diluire troppo gli investitori esistenti. A livello più ampio, l’elezione di Joe Biden significherà che la politica statunitense diventerà più favorevole nei confronti dei veicoli elettrici.

    Bolla del titolo di Tesla?

    Detto questo, nulla di tutto ciò giustifica la valutazione di Tesla di 27 volte i ricavi previsti del 2020. Per fare un paragone, uno dei maggiori rivali di Tesla, Volkswagen (DE:VOWG), è scambiato a 0,3 volte le vendite. Forse questa discrepanza è proprio la ragione per cui molti analisti temono che il titolo di Tesla rispecchi le condizioni di un mercato in cui gli investitori retail, carichi di assegni di stimolo, stanno alimentando una bolla che potrebbe scoppiare in qualsiasi momento.

    Anche dopo che numerosi importanti analisti di recente hanno abbandonato le ipotesi ribassiste su Tesla, il prezzo obiettivo medio sul titolo di coloro che coprono la società è ancora quasi il 50% al di sotto del livello attuale. Solo un terzo degli analisti che coprono il titolo consigliano di comprarlo, una percentuale che non è cambiata molto nel corso degli anni, secondo i dati di Bloomberg. Per queste ragioni, è molto importante per Musk mantenere Tesla redditizia, per dimostrare di poter vendere le auto per più di quanto costino.

    Gli analisti, in media, si aspettano che la società registri un balzo delle vendite del 29% superando i 10 miliardi di dollari per la prima volta. Ma gli utili per azione potrebbero scendere a 1,01 dollari dai 2,14 dello stesso periodo di un anno fa. Tuttavia, si tratterebbe del sesto profitto trimestrale consecutivo.

    Per continuare ad alimentare lo slancio, Musk deve inoltre dimostrare che i suoi piani futuri di espansione procedono. Tesla sta costruendo due nuovi impianti di assemblaggio: uno fuori Berlino, che potrebbe arrivare ad assemblare ben 500.000 auto all’anno, e l’altro in Texas, che produrrà il primo pickup del marchio. Entrambi dovrebbero cominciare la produzione nel corso di quest’anno, andandosi ad unire agli impianti di Fremont, California, e Shanghai.

    Morale della favola

    Dopo la corsa senza precedenti di Tesla nel 2020, gli investitori stanno dimostrando un’enorme fiducia nella capacità della società di battere regolarmente le aspettative. Se dovesse succedere, sicuramente giustificherà la forte ipotesi rialzista su Tesla, ma è un aspetto che è stato messo in conto nel prezzo del titolo. Una sorpresa negativa, al contrario, potrebbe dimostrare che Tesla è scambiata a ben oltre il suo vero potenziale.

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