Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Di seguito abbiamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 3 dicembre con dati a 15 minuti aggiornati alle ore 10:00 di oggi 20 dicembre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Intermedio (durata media pari a 1,5 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sui minimi del 3 dicembre, come del resto in Europa. Sta avendo una regolare forza che come tempi potrebbe proseguire sino a circa il 7-8 gennaio (vedi ellisse gialla in alto). Non mi attendo una elevata forza, vista anche la fase di prolungato rialzo che procede dal precedente ciclico che era partito dal minimo del 3 ottobre.
Successivamente ci potrebbe essere una perdita di forza, per andare alla chiusura del ciclo entro il 21-22 gennaio, ma ora è prematuro parlarne. Il minimo che ho indicato con la freccia rossa, potrebbe essere solo una momentanea piccola correzione, che potrebbe avvenire intorno al 27-28 dicembre.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore leggera spinta rialzista potrebbe portare 3225-3250-3275 e sino a 3300 che per ora pongo come limite a questa fase rialzista.
Dal lato opposto, una leggera correzione potrebbe portare verso 3190 e 3175. Valori inferiori a 3160 toglierebbero molta della forza ciclica e probabilmente non si avrebbe più energia per ritornare verso nuovi massimi, perlomeno per questo ciclo.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.