Il grafico daily della coppia mostra il deciso movimento ribassista durato buona parte dell'estate, che ha portato dai massimi di 0,9972 del 24 luglio ai minimi di 0,9239 del 12 settembre, divorando più di 500 pip lungo il percorso.
Al termine di questa discesa, il cambio ha ritracciato verso l'alto, esprimendo un naturale pullback correttivo che si è fermato sul 23,6% di Fibonacci, intorno al livello 0,9412.
Questo è lvello è stato testato per ben due volte nei punti C e D, senza che il prezzo riuscire a superarlo (fatta eccezione per le spike intraday), formando così una sorta di doppio massimo.
La stessa area di prezzo nei mesi precedenti aveva già rappresentato un importante livello di supporto, indicato sul grafico dai punti A e B. E' probabile che il mercato abbia "memoria" di questa zona di prezzo e quindi opponga una forte resistenza al suo superamento.
Negli ultimi giorni la coppia ha mostrato un avvio di movimento rialzista di breve periodo, che si è smorzato appena raggiunta la zona di resistenza precedentemente citata.
Il top della candela di lunedì ha toccato il livello 0,9450 nel punto E, poi la coppia è ritornata a scambiare in un range di 20-30 pip, complice la scarsa volatilità legata alla vigilia elettorale USA.
Se il terzo tentativo di superamento dovesse fallire, è possibile che il rimbalzo avvenga ora in maniera decisa, respingendo il prezzo verso nuovi minimi nell'arco di poche sedute.
Se invece il terzo attacco andasse a buon fine, il target naturale potrebbe essere dapprima 0,9519 (38% di Fibo) e a seguire il livello tondo 0,96 (50% di Fibonacci) che è un importante livello psicologico.