Adottando il nuovo piano il consiglio di sorveglianza ha posto condizioni stringenti sulla riduzione delle spese e il recupero di redditività. Momento difficile per le vendite degli EV in Germania dopo lo stop degli incentivi.
Oltre due terzi degli investimenti destinati all’ elettrificazione
Il gruppo Volkswagen (ETR:VOWG) prevede di mantenere stabili gli investimenti nei prossimi cinque anni, tra il 2024 e il 2028, a circa 180 miliardi di euro. Si tratta della stessa cifra complessiva del precedente piano quinquennale 2023-2027, in cui si specificava che oltre i due terzi degli investimenti saranno destinati all’elettrificazione e alla digitalizzazione. Secondo il quotidiano economico tedesco Handesblatt, il consiglio di sorveglianza che si è riunito nei giorni scorsi ha aggiunto al nuovo piano una condizione secondo cui l'importo potrebbe essere ridotto se non saranno raggiunti alcuni obiettivi sulla riduzione dei costi nelle vetture a marchio Volkswagen.
Quello del taglio dei costi è un obiettivo cruciale per il colosso tedesco dell’auto, impegnato in una competizione senza respiro con i produttori cinesi che stanno lentamente erodendo la sua quota di mercato in Cina. Ma anche in Europa, e in particolare in Germania, Volkswagen deve affrontare una situazione difficile con le vendite di auto elettriche frenate dai prezzi elevati e dalla fine degli incentivi di Stato.
Interpellata da Handesblatt, la Casa di Wolfsburg non ha voluto dare informazioni aggiuntive sul piano degli investimenti, rimandando all’appuntamento del prossimo 13 marzo in cui il management illustrerà alla comunità finanziaria i risultati dell’ultimo trimestre e dell’intero 2023.
Il consensus stima nel 2023 ricavi +12,9% e utili +4%
Il consensus degli analisti stima per il 2023 ricavi totali pari a 315 miliardi di euro, in crescita del 12,9%, con un utile che non tiene il passo ma cresce solo del 4% a 15,4 miliardi. Il margine operativo (Ebit sui ricavi) è previsto in calo al 6,9% dal 7,9% del 2022.
Bisogna dire che dall’inizio dell’anno il mercato azionario sta dando fiducia agli sforzi del Ceo Olver Blume, con le quotazioni di Volkswagen salite dal primo gennaio a oggi del 5,6%, più di Stellantis (BIT:STLAM) (+4%) e Renault (EPA:RENA) (-1%).
Volkswagen resta fedele alla scelta più difficile, quella della transizione verso l’elettrico, con tutte le difficoltà che ne conseguono. "In Germania, la domanda di veicoli elettrici non si prospetta positiva quest'anno", dice Jan Burgard, responsabile della società di consulenza automobilistica Berylls strategy advisors. "La fascia alta del mercato dei veicoli elettrici è quasi satura e c'è poca offerta nel segmento inferiore da 25.000 euro".
Previsto nel 2024 un calo del 14% delle vendite di EV in Germania
Dopo anni di crescita molto veloce, la vendita di veicoli elettrici sta diventando più difficile. I generosi incentivi governativi stanno scomparendo in Europa e negli Stati Uniti sono sempre meno i veicoli che ne hanno diritto. Sebbene una serie di nuovi modelli e di opzioni di leasing poco impegnative abbiano attirato l'attenzione degli appassionati dell'elettrico, a distanza di alcuni anni dalla rivoluzione dei veicoli elettrici, le carenze della rete di ricarica e il prezzo rimangono ancora degli ostacoli all'adozione diffusa.
In Germania, le vendite sono destinate a calare del 14% quest'anno in seguito alla rimozione dei sussidi da parte del governo a dicembre. Sarà il primo calo dal 2016.
A livello globale, gli osservatori del mercato hanno ridotto le previsioni a causa della persistente realtà che i veicoli sono molto meno convenienti delle equivalenti auto con motore a combustione, nonostante la guerra dei prezzi scatenata da Tesla (NASDAQ:TSLA).