Ieri sera siamo stati spettatori della decisione della FED riguardo i tassi di interesse e dell'annuncio della previsione di ulteriori tre rialzi di essi nel 2017.
Sempre ieri, prima della decisione avevo commentato che nel caso la FED avesse rialzato i tassi, il dollaro statunitense si sarebbe rafforzato ed i listini azionari avrebbero subito perdite nei giorni a seguire.
Grosso modo sembra che l'analisi sia stata centrata, i listini ieri hanno ribassato mentre questa mattina i futures sono flat tutto si giocherà all'apertura della sessione americana, mentre il dollaro ha notevolmente rialzato. in ogni caso è bene capire come andrà ad incidere questo aumento e come potrebbero incidere ulteriori rialzi nel corso dell'anno che entrerà.
A mio avviso il primo dato che vedremo nei prossimi mesi aumentare sarà il tasso di inflazione il quale balzerà al 2.0% e forse qualcosa di più, dando ulteriore slancio alla crescita economica degli States, ciò che mi lascia perplesso è l'annuncio che prevede i tre rialzi nel prossimo anno: mi sembra una manovra troppo azzardata ed aggressiva che come già detto ieri, potrebbe far crescere troppo velocemente l'economia rispetto al suo potenziale favorendo così la speculazione, si correrà,inoltre, il rischio che il tasso di inflazione salga vertiginosamente facendo surriscaldare l'economia.
Con tutta probabilità vedremo nel corso dei prossimi mesi una moneta forte e ulteriori rialzi dei listini azionari, dato che tale politica andrà a favorire ulteriormente gli investimenti.
A mio avviso il rally di Natale dalla prossima settimana potrebbe ripartire registrando nuovi massimi assoluti sui listini azionari.