Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Ftse Mib (in realtà il future) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Vediamo l’andamento del Ftse Mib a partire dal minimo del 3 dicembre con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 14:30 di oggi 10 gennaio:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul Ftse Mib. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Intermedio (durata media pari a 3 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sui minimi del 3 dicembre, come del resto per gli altri mercati Europei. Vi è stata una regolare forza che ha portato ad una serie di massimi superiori sino a quello del 20 dicembre (vedi freccia rossa). A seguire una correzione che è stata più accentuata delle attese a causa delle note tensioni in Medio Oriente. Sì è arrivati così al minimo del 6 gennaio (vedi freccia gialla) dove è terminato il 1° sotto-ciclo Mensile. Ora, con il 2° sotto -ciclo Mensile, si potrebbe proseguire la fase di ripresa rialzista sino al circa il 27 gennaio (vedi ellisse rossa), ma non è esclusa una prosecuzione sino alla 1° settimana di febbraio. Poi ci potrebbe essere una perdita di forza.
Naturalmente nuovi fattori esogeni legati alle tensioni in Medio Oriente, non preventivabile su base ciclico/statistica, potrebbero portare a differenti evoluzioni.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore prevalenza rialzista potrebbe portare verso 24250 e sino a 24500. Lì saremmo sui massimi del 2018 ed anche un livello storico di resistenza. Oltre abbiamo valori a 24800 e sino a 25000, che per ora pongo come estremo di questa fase rialzista.
Dal lato opposto, una leggera correzione, alimentata anche da nuovi sviluppi geopolitici, potrebbe portare verso 23850-23700 e sino a 23500. Valori inferiori e verso 23300 toglierebbero parte della forza ciclica e probabilmente non vi sarebbero più possibilità per fare nuovi massimi, perlomeno per questa fase ciclica.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.