Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Zoom: il -55% del titolo non basta a renderlo un Buy

Pubblicato 08.09.2022, 13:03
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
  • Zoom ha difficoltà ad alimentare la crescita in un contesto in cui la gente sta tornando alla normale routine
  • La scommessa sui clienti aziendali potrebbe non dare frutti tanto presto, tra la forte concorrenza
  • Fino a quando la compagnia non consoliderà la sua posizione in questo mercato competitivo, è meglio per gli investitori evitare questo nome
  • Dopo essere diventato uno degli strumenti internet più usati durante la pandemia, Zoom Video Communications Inc (NASDAQ:ZM) sembra aver perso il suo fan club. Il titolo è uno dei nomi tech con la performance peggiore di quest’anno, con oltre -55% da gennaio e pochi segni che il bottom sia vicino. Grafico settimanale ZM


    Il fatto che gli investitori abbiano cambiato idea non è immotivato. La società con sede a San Jose, California, che ha visto le sue vendite esplodere durante la pandemia, quando privati e aziende facevano largo uso delle videoconferenze, sta incontrando difficoltà ad alimentare la crescita in un contesto in cui la gente torna alla propria routine.

    Nell’ultimo report sugli utili della compagnia, questo trend è emerso chiaramente. Le vendite del secondo trimestre fiscale sono salite del 7,6% ad 1,1 miliardi di dollari, la crescita su base annua più lenta mai registrata da Zoom. Ha anche abbassato la stima sulle vendite annue a circa 4,4 miliardi di dollari dalla previsione di maggio di 4,55 miliardi.

    Un altro aspetto che preoccupa gli investitori è che Zoom stia trovando difficile aumentare le vendite aziendali più in fretta per compensare le perdite delle vendite online. Zoom sta cercando di attirare grossi clienti aziendali per alimentare la crescita nel contesto post-pandemico.

    E si è spinta in nuove linee di prodotti, come software per centri di assistenza ai clienti, per conquistare questi clienti. A giugno, la compagnia ha introdotto un nuovo pacchetto di servizi, Zoom One, per promuovere offerte come telefoni e sale conferenza fisiche connessi ad internet.

    Ma la maggiore minaccia in quest’area arriva dal colosso del tech Microsoft (NASDAQ:MSFT), che offre opzioni allettanti per il suo strumento premium di videoconferenza. Con i piani premium di Microsoft Teams, i clienti hanno l’app per le riunioni virtuali più l’accesso ad altri software Microsoft.

    Non è una cosa semplice

    Secondo l’analista di Bloomberg Intelligence John Butler:

    “[Il mondo aziendale] non è una cosa semplice da conquistare se si pensa alla capacità di Microsoft di inserire Teams in un pacchetto Office 365.

    Zoom ha spostato la sua attenzione al segmento aziendale per la crescita, dove non penso che il suo marchio forte l’aiuterà tanto quanto aveva fatto sul mercato dei consumi online”.

    Malgrado la dura concorrenza di Microsoft, le vendite di Zoom alle aziende mostrano un sano trend di crescita. Quest’anno dovrebbero crescere di oltre il 20%, secondo le stime della compagnia. Nel periodo terminato il 31 luglio, la società ha reso noto di avere 204.100 clienti aziendali, +18% dall’anno prima ma meno del +24% del trimestre precedente.

    Alcuni analisti ed investitori credono che Zoom resterà importante nel nuovo contesto di lavoro ed istruzione e che gli investitori a lungo termine debbano approfittare dell’attuale debolezza.

    Anche Cathie Wood è bullish sull’appeal a lungo termine di Zoom. I suoi fondi ARK Investment Management hanno comprato oltre 800.000 azioni il 24 agosto, del valore di 68,25 milioni di dollari, poco dopo il calo post-utili del titolo.

    Tuttavia, un sondaggio di Investing.com condotto sugli analisti di Wall Street mostra che la maggior parte di questi hanno un rating neutrale sul titolo di Zoom, tra le prospettive di crescita incerte ed il peggioramento delle condizioni macroeconomiche.

    Stime su ZM

    Fonte: Investing.com

    BTIG Research, che di recente ha declassato il titolo ZM a neutral, scrive:

    “Nel complesso, il calo della redditività dell’anno FY23 e dei flussi di cassa disponibili sono preoccupanti con la crescita che rallenta ulteriormente, dunque abbassiamo il rating a Neutral, considerate le ridotte aspettative sul breve termine”.

    La nota aggiunge:

    “Il mercato [del servizio di centri assistenza] è affollato e tecnicamente complesso e non siamo certi che la nascente piattaforma di Zoom avrà lo stesso grande successo di Zoom Phone”.

    Morale della favola

    Il titolo Zoom sembra allettante dopo l’enorme crollo di quest’anno. Ma non è ancora chiaro quanto successo avrà la compagnia nel mondo aziendale.

    Fino a quando la compagnia non consoliderà la sua posizione in questo mercato competitivo, è meglio per gli investitori evitare questo nome.

    Nota: L’autore è long su MSFT e non possiede azioni ZM.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

È una delle poche volte che mi trovo d’accordo con l’analisi
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.