Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi della mattinata statunitense di questo lunedì, iniziando la settimana col piede giusto in un clima di incertezza per le prospettive politiche USA dopo i limiti all’immigrazione introdotti dal Presidente Donald Trump aspramente criticati sia negli Stati Uniti che all’estero.
L’oro con consegna ad aprile sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange sale di 4,25 dollari, o dello 0,4%, a 1.195,35 dollari l’oncia troy alle 9:00 ET (14:00 GMT).
La propensione verso gli investimenti rifugio è aumentata quando venerdì Trump ha sospeso l’ingresso dei viaggiatori da Siria, Iraq e Iran ed altri quattro paesi a maggioranza musulmana, affermando che la decisione aiuterà a proteggere gli americani dagli attentati terroristici.
L’ordine esecutivo ha comportato proteste in molte città statunitensi ed ha scatenato reazioni globali, alimentando i timori circa l’impatto potenzialmente destabilizzante delle politiche di Trump.
Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati questa settimana, con l’attenzione dei traders rivolta su Trump per avere maggiori informazioni sulle sue promesse di una riforma fiscale, la spesa per le infrastrutture e la deregulation nonché le politiche commerciali.
I mercati finanziari globali concentreranno la loro attenzione sui vertici delle banche centrali questa settimana: sono attese le decisioni negli Stati Uniti, nel Regno Unito ed in Giappone. Gli investitori seguiranno da vicino inoltre i dati economici, con il report mensile sull’occupazione USA sotto i riflettori.
Sempre sul Comex, i future dell’argento con consegna a marzo salgono di 10,6 centesimi, o dello 0,6%, a 17,24 dollari l’oncia troy.
Intanto il platino resta stabile a 983,55 dollari ed il palladio crolla dell’1% a 731,55 dollari l’oncia.
I future del rame sono in calo di 1,2 centesimi, o dello 0,5%, a 2,677 dollari la libbra.