MILANO, 15 dicembre (Reuters) - Piazza Affari archivia in ribasso una giornata pesante su tutti i mercati europei per la minaccia di un downgrade della Spagna.
I primi titoli a risentirne sono i bancari, che da inizio mese avevano provato a recuperare terreno dopo gli ultimi scivoloni. Scarsi gli spunti positivi sul listino milanese e che riguardano qualche titolo energetico e industriale.
"La minaccia di un downgrade sulla Spagna appesantisce il clima e alimenta i timori anche sull'esisto dell'asta spagnola sui titoli di stato di domani", osserva un gestore.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> cede l'1,44%, il FTSE All Shares <.FTITLMS> perde l'1,32%, mentre il Mid Cap <.FTITMC> perde lo 0,97%. Volumi per un controvalore di 2,1 miliardi di euro circa.
Il peso dei bancari sul listino milanese rende Piazza Affari la peggiore borsa in Europa insieme a Madrid.
L'indice europeo FTSEurofirst <.FTEU3> arretra dello 0,35%.
* I big bancari italiani registrano perdite superiori al
paniere settoriale europeo <.SX7P>, in calo dell'1,6%: UNICREDIT
Sui quattro istituti pesa anche il taglio di rating di
Nomura che è più negativo per la banca senese (a 'reduce' da
'neutral'), ritenendo probabile un aumento di capitale. Non si
discostano le performance del BANCO POPOLARE
* Il FTSE Mib è inoltre appesantito da titoli del calibro di
TELECOM ITALIA
* Male anche MEDIASET
* Giornata pesante per TOD'S
Citi sottolinea come l'operazione non sia stata una completa sorpresa considerati gli obiettivi di aumento della liquidità del titolo e, ricordano la recente salita nel retailer Usa Saks, ipotizza che Della Valle "possa guardare ad opportunità di investimento al di fuori del business di famiglia".
* Sul fronte dei rialzi GEOX
Positive UNIPOL
* PREMAFIN
* Tra i minori in calo di oltre il 9% AICON