Investing.com – L’euro è sceso al minimo di 3 giorni contro il dollaro USA questo mercoledì, ma è rimasto supportato in attesa del meeting BCE di domani, con le speranze che la banca annunci presto delle misure per contrastare la crisi della zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2517, il minimo dal 31 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,2521, in calo dello 0,36%.
Supporto a 1,2430, minimo del 22 agosto e resistenza a 1,2627, massimo di martedì e di due mesi.
Gli investitori attendono il vertice di politica monetaria di giovedì, nelle aspettative che la banca annunci i dettagli sull’attesissimo programma di acquisto di bond progettato per allentare la pressione per i paesi in difficoltà della zone euro.
Il Presidente BCE Mario Draghi ha dichiarato che l’acquisto di bond in scadenza a breve termine per aiutare i paesi in difficoltà come Spagna e Italia, non andrebbe contro i regolamenti UE.
La moneta unica è rimasta sotto pressione nei timori che la banca centrale possa deludere i mercati.
Intanto, i guadagni del biglietto verde sono stati limitati dai dati manifatturieri USA poco incoraggianti, che hanno alimentato la speculazione verso un nuovo round di allentamento per rafforzare la ripresa USA.
L’indice PMI dell’ISM ha mostrato un calo di 0,2 punti a 49,6 ad agosto, da una lettura di 49,8 a luglio. Gli analisti avevano previsto per l’indice un aumento di 0,2 punti, a 50.
L’euro è sceso leggermente contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,7898.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio, mentre gli USA rilasceranno i dati sulla produttività non agricola.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2517, il minimo dal 31 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,2521, in calo dello 0,36%.
Supporto a 1,2430, minimo del 22 agosto e resistenza a 1,2627, massimo di martedì e di due mesi.
Gli investitori attendono il vertice di politica monetaria di giovedì, nelle aspettative che la banca annunci i dettagli sull’attesissimo programma di acquisto di bond progettato per allentare la pressione per i paesi in difficoltà della zone euro.
Il Presidente BCE Mario Draghi ha dichiarato che l’acquisto di bond in scadenza a breve termine per aiutare i paesi in difficoltà come Spagna e Italia, non andrebbe contro i regolamenti UE.
La moneta unica è rimasta sotto pressione nei timori che la banca centrale possa deludere i mercati.
Intanto, i guadagni del biglietto verde sono stati limitati dai dati manifatturieri USA poco incoraggianti, che hanno alimentato la speculazione verso un nuovo round di allentamento per rafforzare la ripresa USA.
L’indice PMI dell’ISM ha mostrato un calo di 0,2 punti a 49,6 ad agosto, da una lettura di 49,8 a luglio. Gli analisti avevano previsto per l’indice un aumento di 0,2 punti, a 50.
L’euro è sceso leggermente contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,7898.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio, mentre gli USA rilasceranno i dati sulla produttività non agricola.