29 maggio (Reuters) - I mercati dell'area Asia-Pacifico sono oggi in calo e l'euro resta vicino ai minimi da quasi 6 mesi e mezzo sulla prospettiva delle elezioni anticipate in Italia, anche se la ripresa dei negoziati diplomatici con la Corea del Nord e il calo dei prezzi petroliferi dai recenti massimi controbilanciano le notizie negative.
** Intorno alle 8,30 l'indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, perde lo 0,45%. TOKYO ha chiuso in calo dello 0,55%.
"Il mercato ha volto l'attenzione alla perdurante crisi politica in Italia", dice da Sydney Nick Twidale, analista di Rakuten Securities Australia.
Gli investitori temono che la campagna elettorale italiana possa essere incentrata sulla permanenza del Paese nella Ue e che i partiti populisti si rafforzino. Aumenta l'incertezza anche il voto di fiducia previsto in Spagna per venerdì per il governo di Mariano Rajoy.
"Tutto ciò dovrebbe mantenere la pressione al ribasso sui titoli più a rischio", aggiunge Twidale. "Il focus resterà sul balletto del vertice Usa-Corea del Nord e sulle relazioni commerciali Usa-Cina...".
** L'euro è risalito leggermente dai minimi di ieri, quando aveva toccato il punto più basso da novembre. Il dollaro è cresciuto contro un paniere di monete internazionali, ma è calato sullo yen.
** I prezzi del petrolio restano sotto pressione sulle attese che Arabia saudita e Russia aumentino la produzione di greggio, nonché per l'aumento già in corso negli Usa. Il greggio Usa ha toccato i minimi da sei settimane.
** SYDNEY è una delle poche piazze positive della regione oggi e ha chiuso a +0,15% grazie alle banche, anche se sull'indice ha pesato in negativo il comparto telecom.
** HONG KONG e SHANGHAI sono in perdita, con gli investitori preoccupati per i rischi al credito, con diverse aziende interessate da possibili "bond default". A Hong Kong Prada perde oltre il 2,5%.
** SEUL perde lo 0,8% e TAIWAN lo 0,2%,, mentre MUMBAI sale dello 0,15%. SINGAPORE oggi è chiusa