Investing.com - Titolo Fiat (MI:FCHA) in difficoltà a Piazza Affari con una flessione superiore all’1%, in controtendenza rispetto al Ftse Mib che prosegue il recupero dopo l’eccellente +2,2% della chiusura di ieri.
Questa mattina l’Acea (MI:ACE), l’associazione delle case automobilistiche europee, ha diffuso i dati sulle vendite di auto nell’Unione europea e nei paesi Efta (Islandia, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), evidenziando un calo del 23,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Male i risultati per il gruppo Fca, con le vendite che sono calate di più rispetto al mercato, segnando un -31,4%, con 61.882 unità nel mese di settembre. Il dato negativo ha riguardato tutti i marchi del gruppo, con Fiat in flessione del 32,5% (44.496 unità), Jeep che cala del 7,3%, Alfa Romeo che crolla a -59% e Lancia a -27,9%.
“Questo dato non deve sorprendere”, ha spiegato l’Acea, in quanto è stato utilizzato il nuovo sistema di test anti-emissioni Wltp per la prima volta. Il nuovo metodo “ha causato un eccezionale aumento delle immatricolazioni ad agosto del 31,2”, raccontano dall’istituto.
Nel frattempo, l’agenzia di rating Fidentiis ha confermato il buy sul titolo Fiat, con un range di valutazione tra 29 e 31 euro, in attesa dlela presetnazione dei risultati trimestrali che avverrà il prossimo 30 ottobre.
"Prevediamo un miglioramento dei ricavi e dei margini principalmente guidato dalla regione Nafta” spiegano gli analisti dell’istituto in una nota, “mentre i volumi nell'area Emea dovrebbero essere leggermente positivi e i volumi di Maserati molto deboli”.
Intanto restano in difficoltà anche gli altri titoli automobilistici europei con Renault (PA:RENA) che cede il 2%, Peugeot (PA:PEUP) in calo dell’1,48%, Daimler AG (MI:DAI) a -0,93% e BMW (MI:BMW) in flessione dello 0,69%, così come Volkswagen (DE:VOWG) (-0,21%). I risultati negativi delle vendite, dunque, si riflettono su tutto il settore, con l’indice europeo Future EURO STOXX 600 Auto. &Parts in calo dello 0,51%.