LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in rialzo dopo che i dati diffusi venerdì hanno mostrato un rallentamento dell'attività di trivellazione negli Stati Uniti e dopo che uno studio ha evidenziato come 1.500 miliardi di dollari di investimenti pianificati per la produzione non risultino convenienti agli attuali prezzi.
Per la terza settimana consecutiva (quella terminata il 18 settembre) sono infatti diminuiti il numero di piattaforme di trivellazionie attive negli Stati Uniti, secondo i dati pubblicati venerdì.
Inoltre, uno studio della banca d'affari Goldman Sachs ha messo in evidenza che tali dati indicano una discesa della produzione statunitense tra il secondo e il quarto trimestre 2015 di oltre 250.000 barili al giorno.
Gli analisti spiegano che i prezzi bassi avranno un impatto sul lungo termine sulla produzione Usa.
"1.500 miliardi di dollari di spesa progettata (...) non convengono a 50 dollari al barile", spiega il report.
Alle 12,30 italiane il Brent avanza di 64 cent a 48,11 dollari al barile. Il West Texas Intermediate (Wti) Usa sale di 64 centesimi a 45,32 dollari al barile.
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