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Futures dell’oro in range stretto, preoccupa il debito

Pubblicato 13.06.2011, 09:23
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Investing.com – I futures dell’oro oscillano oggi tra piccoli guadagni e perdite, dopo essere caduto al minimo settimanale nella sessione precedente per via dell’incertezza in corso su una risoluzione per il debito della Grecia che ha supportato i prezzi.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures con consegna ad agosto a 1.530,25 dollari l’oncia troy, alla chiusura degli scambi asiatici, in calo dello 0,1%.

Il contratto dell’oro sono scambiati nel range tra il minimo giornaliero di 1.528,25, e il massimo di 1.533,75.

Nella gioranta di domenica, il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che un piano di salvataggio per la Grecia deve comprendere la partecipazione “volontaria” degli investitori e incontrare l'approvazione delle banche centrali.

Le dichiarazioni hanno fatto seguito a quelle del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, il quale ha dichiarato venerdì che gli investitori privati dovrebbero contribuire a un second opiano di salvataggio greco.

La Banca Centrale Europea rimane contraria ad ogni ristrutturazione del debito sovrano greco, incrementando l’agitazione degli investitori sulla crisi del debito dell’area.

Il colosso bancario svizzero UBS ha rialzato le sue previsioni trimestrali per l’oro a 1.600 dollari l’oncia da 1.400 l'oncia, mentre ha abbassato le previsioni mensili a 1.475 da 1.500.

“La debolezza di dati globali sta promuovendo un maggiore ottimismo sull’oro nel secondo semestre. C'è il rischio che i tassi di interesse reali potrebbero rimanere trincerati in territorio negativo in molte regioni”, ha dichiarato la banca in un rapporto di venerdì.

Il rapporto ha aggiunto che i prezzi dell'oro “potranno vedere un pullback durante i mesi estivi”, anche se i cali “saranno di breve durata”.

L’argento con consegna a luglio è sceso all’1,3%, scambiato a 35,70 dollari l’oncia troy alla chiusura degli scambi asiatici, mentre il rame con consegna a luglio è sceso dello 0,1% scambiato a 4,035 dollari la una libbra.

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