LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in rialzo dopo un calo di oltre 2 dollari al barile nella seduta precedente, grazie al prevalere dell'ottimismo per la domanda cinese sulle preoccupazioni per una recessione globale.
La Cina, primo importatore mondiale di greggio, sta attraversando la prima delle tre ondate di contagi Covid-19 previste dopo che Pechino ha allentato le restrizioni sulla mobilità, prevedendo tuttavia di intensificare i sostegni all'economia nel 2023.
Nonostante l'aumento dei casi Covid, l'ottimismo sulla riapertura dell'economia cinese e la politica più espansiva di Pechino migliorano le prospettive della domanda di petrolio, secondo Tina Teng, analista di CMC Markets.
Intorno alle 11,00 il Brent guadagna 87 centesimi, o l'1,10%, a 79,91 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate statunitense avanza di 80 centesimi, o dell'1,08%, a 75,09 dollari.
Il petrolio ha raggiunto un massimo record di 147 dollari al barile all'inizio dell'anno, dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, ma da allora ha perso la maggior parte dei guadagni di quest'anno, poiché i timori di una scarsa offerta sono stati superati dai timori per la recessione, che continuano a pesare sui prezzi.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)