(Reuters) - I prezzi del greggio sono poco mossi, in attesa di ulteriori indicazioni sui dati mensili dell'Opec, mentre la delusione degli investitori per l'ultimo piano di stimolo della Cina e i timori per l'eccesso di offerta limitano i guadagni.
Alle 11,25 i futures sul Brent salgono di 50 centesimi, o dello 0,5%, a 72,35 dollari il barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) avanzano di 52 centesimi, o dello 0,8%, a 68,55 dollari il barile.
Entrambi i contratti sono scesi di oltre il 5% nelle due precedenti sessioni di scambi.
La Cina ha presentato venerdì un pacchetto di debito da 10000 miliardi di yuan (1400 miliardi di dollari) per alleviare le difficoltà di finanziamento delle amministrazioni locali, mentre il Paese si trova ad affrontare le pressioni derivanti dalla rielezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, che minaccia ulteriori dazi sulle merci cinesi.
Ulteriori indicazioni sui prezzi potrebbero arrivare dai dati mensili dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec).
Il mercato si aspetta una revisione al ribasso delle previsioni di domanda del gruppo fino al 2025, che potrebbe aggiungere ulteriore pressione sui prezzi.
Il dollaro si mantiene intorno ai massimi di quattro mesi, poiché si prevede che beneficerà delle politiche di Trump che probabilmente manterranno i tassi di interesse statunitensi relativamente alti più a lungo.
I mercati si aspettano inoltre ulteriori segnali dai dati sull'inflazione statunitense e dalla Federal Reserve di questa settimana.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)