LONDRA (Reuters) - Il prezzo del greggio è in crescita di quasi l'1%, recuperando le perdite della seduta precedente, sostenuto dal contrarsi dell'offerta per i tagli alla produzione OPEC+ e dal rinnovato ottimismo sulle prospettive della domanda cinese e della crescita globale.
Il greggio ha registrato quattro settimane consecutive in rialzo per la prospettiva di una restrizione dell'offerta, dovuta ai tagli alla produzione da parte dell'OPEC+, nonché ad alcune interruzioni involontarie.
Intorno alle 11,10, il Brent avanza di 53 centesimi, pari allo 0,64%, a 83,45 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) statunitense registra una crescita di 57 centesimi, pari allo 0,72%, arrivando a 79,34 dollari. I picchi intraday per entrambi i contratti sono stati vicini ai massimi dal 19 aprile.
L'impegno assunto lunedì dalle autorità cinesi di aumentare il sostegno all'economia continua a sostenere il sentiment.
"Le autorità cinesi hanno segnalato l'intenzione di intensificare le misure di sostegno per rilanciare l'economia cinese in difficoltà, il che a sua volta ha alimentato le speranze di una rigenerazione della domanda di petrolio da parte del più grande importatore di greggio al mondo", ha detto in una nota Priyanka Sachdeva, analista di Phillip Nova.
(Tradotto da Camilla Borri, Editing Claudia Cristoferi)