Investing.com - Il futures del gas naturale sono in calo questo mercoledì, con gli operatori dei mercati che seguono il rilascio dei dati sulle scorte USA.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del gas naturale con consegna a maggio scendono di 2,1 centesimi, o dello 0,81%, a 2,619 dollari per un milione di BTU, nella mattinata degli scambi USA.
Ieri i prezzi hanno toccato 2,640 dollari, in calo dello 0,15% o di 4 centesimi. Supporto a 2,595 dollari, minimo dal 9 febbraio e resistenza a 2,697 dollari, massimo del 27 marzo.
Si prevede che il report sulle scorte dell’Energy Information Administration, atteso per il 2 aprile, mostri un aumento di 16 miliardi di piedi cubici per la settimana terminata il 27 marzo. Lo scorso anno le scorte sono scese di 71 miliardi di piedi cubici nello stesso periodo dell’anno, mentre la media quinquennale ha visto un calo di 22 miliardi di piedi cubici.
Le scorte USA sono aumentate di 12 miliardi di piedi cubici la scorsa settimana, il primo aumento dall’inizio della stagione invernale.
La scorte totali di gas naturale relative alla scorsa settimana ammontano a 1,479 mila miliardi di piedi cubici, il 63,6% in più rispetto ai livelli dell’anno scorso e l’11,6% in meno della media quinquennale per questo periodo dell’anno.
La scorsa primavera le scorte sono scese oltre il 55% in meno della media quinquennale, indicando che i produttori hanno adeguato i livelli alla domanda eccezionalmente forte dello scorso inverno.
Intanto, le previsioni del tempo hanno mostrato che è in arrivo un nuovo fronte di aria fredda sugli USA orientali e sul Midwest, dal 4 al 6 aprile, mentre il resto degli Stati godranno di temperature stagionali o più alte della media.
I prezzi resteranno vulnerabili nel breve termine, poiché la parte più fredda dell’inverno è ormai passata e le temperature seppur rigide di marzo e aprile non sono paragonabili al freddo di gennaio e febbraio.
La primavera è la stagione che vede la minore domanda di gas naturale negli USA, poiché le temperature miti fanno scendere drasticamente l’uso di riscaldamento ed aria condizionata.
Il picco della domanda per il consumo di gas negli USA è il periodo compreso tra novembre e marzo.
Circa il 49% delle famiglie USA utilizzano gas naturale per il riscaldamento, secondo il Dipartimento per l’Energia.
Sul Nymex, il greggio con consegna a maggio è salito di 17 centesimi, o dello 0,36%, a 47,77 dollari al barile, mentre il petrolio da riscaldamento con consegna a maggio ha visto un calo dello 0,06% a 1,707 dollari a gallone.