Investing.com - Il prezzo dell’oro è in calo questo lunedì, tra l’andamento postivo del comparto azionario statunitense e la buona resistenza del dollaro, nonostante le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
I future dell’oro con consegna a giugno sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange scendono di 3,20 dollari, o dello 0,24%, a 1.333,10 dollari l’oncia troy alle 04:15 ET (08:15 GMT).
I future dei titoli USA puntando ad un’apertura positiva di Wall Street, dopo il forte selloff di venerdì, dovuto ai timori che si possa scatenare una guerra commerciale tra le due principali economie mondiali.
Si teme che queste politiche commerciali protezionistiche possano scatenare una vera e propria guerra commerciale con conseguenza sull’economia mondiale e sulla crescita USA; tuttavia gli investitori sperano che con i negoziati si potrà trovare un compromesso.
Il Presidente Donald Trump ha dichiarato ieri su Twitter che la Cina abbatterà le proprie barriere commerciali perché questa “è la cosa giusta da fare”.
La Cina ha dichiarato venerdì di essere pronta a rispondere “in maniera decisa” se il Presidente USA Donald Trump deciderà davvero di imporre ulteriori dazi su 100 miliardi di dollari di importazioni dalla Cina.
Il sentimento degli investitori è sostenuto dalla notizia secondo cui la Corea del Nord avrebbe dichiarato agli USA di essere pronta a discutere di denuclearizzazione durante il vertice dei loro leader.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,1% a 89,92.
Un dollaro più forte di solito rende il metallo prezioso, valutato in dollari, più costoso per i titolari di altre valute.
Il dollaro non ha mostrato reazioni alla notizia di un possibile attacco missilistico statunitense su una base aerea siriana. Washington ha smentito di aver lanciato attacchi aerei contro la nazione.
Per quanto riguarda gli altri metalli, l’argento rimane stabile a 16,355 dollari l’oncia troy, mentre il platino sale dello 0,51% a 922,20 dollari l’oncia troy
Il rame sale dello 0,28% a 3,067 dollari la libbra.