Investing.com - I future del gas naturale USA schizzano questo lunedì, avviandosi a registrare la seconda seduta al rialzo consecutiva, con i trader che seguono le previsioni meteorologiche per valutare le prospettive per la domanda primaverile e i livelli delle scorte.
Il gas naturale USA con consegna a giugno segna un’impennata di 5,1 centesimi, o dell’1,5%, a 3,404 dollari per milione di BTU alle 9:15 ET (13:15 GMT).
Il prezzo del combustibile da riscaldamento è schizzato di 7,3 centesimi venerdì dopo le ultime previsioni che hanno mostrato temperature più fredde per le prossime due settimane, che dovrebbero comportare un aumento della domanda.
Il prezzo del gas naturale nelle ultime settimane ha seguito l’andamento delle previsioni meteorologiche con i trader che cercano di valutarne l’impatto sulla domanda primaverile.
Il gas di solito segna il minimo stagionale con le temperature primaverili miti, prima che il clima più caldo faccia salire la domanda per i condizionatori.
Il gas viene utilizzato nei sistemi di riscaldamento di quasi la metà delle abitazioni statunitensi.
Il totale delle scorte di gas naturale ammonta a 2,369 mila miliardi di piedi cubici secondo la U.S. Energy Information Administration, il 13,6% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed il 10,8% al di sopra della media quinquennale per questo periodo dell’anno.
Gli operatori dei mercati attendono i dati sulle scorte settimanali di giovedì, che si prevede possano mostrare un aumento tra 59 e 69 miliardi di piedi cubici nella settimana terminata il 19 maggio.
La settimana precedente le scorte sono salite di 68 miliardi di piedi cubici, contro i 71 miliardi di piedi cubici dell’anno precedente, mentre la media quinquennale per questo periodo dell’anno è pari a un aumento di circa 90 miliardi.