Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 14 luglio:
1.I titoli bancari danno il via alla stagione degli utili del secondo trimestre
L’inizio “ufficioso” della stagione degli utili del secondo trimestre è previsto per oggi alle con il rilascio degli utili di JP Morgan’s (NYSE:JPM) alle 7:00AM ET (11:00GMT).
Wells Fargo (NYSE:WFC) e Citigroup (NYSE:C) rilasceranno gli utili intorno alle 8:00AM ET (12:00GMT).
2. Non si prevede che i dati sull’inflazione influiscano sulla posizione della Fed
Le dichiarazioni della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen in testimonianza davanti al Congresso sono sembrate piuttosto caute ed hanno suggerito che l'aumento dei tassi sarà graduale.
Per oggi alle 8:30AM ET (1230GMT) sono attesi i dati sull’inflazione di giugno. Gli operatori prevedono un aumento dello 0,1%, mentre per l’inflazione core è previsto un aumento dello 0,2%.
Su base annua si prevede un aumento dell’1,7%.
Un aumento dell’inflazione spingerebbe la Federal Reserve ad alzare i tassi.
3. Attesi anche dati sui consumi
Sempre oggi alla stessa ora il Dipartimento per il commercio pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio di giugno.
Si prevede una lettura in salita dello 0,1%. Per le vendite al dettaglio core è previsto un aumento dello 0,2%.
Alle 10:00AM ET (14:00GMT), l’Università del Michigan rilascerà i dati sul sentimento dei consumatori per il mese di luglio.
4. Mercati globali vicini ai massimi storici
I mercati azionari globali questo venerdì restano vicini ai massimi storici, dopo le dichiarazioni caute della Presidente della Fed Janet Yellen che hanno spinto gli investitori verso posizioni più rischiose.
I future USA puntano ad un’apertura al ribasso in vista dei report sugli utili delle banche. I future Dow blue-chip scendono dello 0,05%, i future S&P 500 scendono dello 0,10% mentre i future Nasdaq 100 scendono dello 0,06%.
Positivi i mercati europei che si avviano a chiudere la migliore settimana da fine aprile, sebbene gli investitori restino cauti in attesa di dati importanti.
In Asia i mercati hanno chiuso perlopiù positivi, con il Nikkei su dello 0,09% ed il cinese Shanghai Composite in salita dello 0.13% higher.
5. Il petrolio si avvia a chiudere con un rialzo del 5%
Questa settimana il petrolio è stato sostenuto dai dati del governo USA che hanno mostrato un forte calo delle scorte di greggio.
Sostegno anche dai dati Cinesi che mostrano un aumento delle importazioni cinesi del 13,8% rispetto alo stesso periodo dello scorso anno.
I dati positivi hanno fatto passare in secondo piano il report mensile dell’Agenzia Internazionale dell’Energia che ha mostrato che il livello di implementazione dei tagli OPEC è sceso a giugno ai livelli più bassi degli ultimi sei mesi; diversi membri hanno estratto più petrolio di quanto consentito dall’accordo.
Il rispetto dei tagli è sceso al 78% dal 95% di maggio, per via di una maggiore produzione di quanto consentito registrata in diversi paesi.
Il greggio USA è in salita dello 0,56% a 46,34 dollari, mentre il Brent è in salita dello 0,58% a 48,70 dollari al barile.
Nel corso della giornata saranno rilasciati i dati aggiornati di Baker Hughes sul numero degli impianti di estrazione attivi negli USA.
La settimana scorsa il totale era salito a 763, il massimo dall’aprile 2015.