Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi della mattinata europea di questo lunedì, iniziando la settimana in salita dopo che un altro test missilistico in Corea del Nord ha fatto aumentare la domanda di beni rifugio.
Sul Comex, i future dell’oro salgono di 4,00 dollari, o dello 0,3%, a 1.231,80 dollari l’oncia troy alle 2:55 ET (06:55 GMT). L’oro spot si attesta a 1.232,00 dollari.
Il metallo giallo ha registrato un aumento per la terza seduta consecutiva venerdì, toccando un livello che non si registrava da metà aprile, dopo la pubblicazione dei dati statunitensi deludenti sulle vendite al dettaglio e l’inflazione.
I trader seguiranno da vicino gli sviluppi in Corea del Nord, che ieri ha condotto un test su nuovi missili da medio a lungo raggio mirato a verificare la capacità di trasportare una “testata nucleare su larga scala”.
La nazione ha lanciato un missile balistico che è atterrato nel mare vicino alla Russia ieri, un lancio che Washington ha definito un messaggio alla Corea del Sud, alcuni giorni dopo l’insediamento del nuovo presidente che ha chiesto un dialogo con Pyongyang.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si incontrerà domani per discutere dell’ultimo lancio missilistico da parte della Corea del Nord, secondo quanto reso noto dai diplomatici ieri, un incontro chiesto dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud e il Giappone suoi alleati.
La notizia ha spinto la domanda di investimenti rifugio come lo yen, i Buoni del Tesoro USA a 10 anni e l’oro.
Il prezzo del metallo prezioso mantiene i guadagni registrati venerdì, quando i dati statunitensi deludenti sulle vendite al dettaglio e l’inflazione hanno ridimensionato le aspettative degli investitori circa ulteriori aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve.
I mercati prevedono una probabilità del 70% di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno della Fed, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, in calo dall’80% stimato alla fine della scorsa settimana.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti, supportando invece il dollaro.
I dati economici USA di questa settimana potrebbero far capire se la principale economia mondiale sia forte abbastanza da consentire un aumento dei tassi già il mese prossimo; i riflettori saranno puntati in particolare sull’indice Empire State e sul report manifatturiero della Philly Fed.
Sempre sul Comex, i future dell’argento balzano di 19,0 centesimi, o dell’1,2%, a 16,59 dollari l’oncia troy.
Intanto, il platino schizza dell’1,5% a 931,10 dollari, mentre il palladio rimbalza dell’1% a 811,25 dollari l’oncia.
I future del rame salgono di 1,6 centesimi a 2,540 dollari la libbra, con gli investitori che sembrano non risentire di una serie di dati economici deludenti rilasciati dalla Cina.
La crescita cinese ha fatto un passo indietro ad aprile dopo il sorprendente forte inizio dell’anno, con la produzione industriale, gli investimenti e le vendite al dettaglio in calo dal momento che le autorità hanno dato una stretta sui rischi del debito per cercare di ridurre un eventuale impatto negativo sull’economia.