Investing.com - Il prezzo dell’oro scende questo giovedì, raggiungendo il minimo di quasi un mese con un dollaro più forte tra le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse USA quest’anno.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti, supportando invece il dollaro.
Un dollaro forte di solito pesa sull’oro, poiché ne riduce l’appeal come investimento alternativo e rende le materie prime valutate in dollari più costose per i titolari di altre valute.
Sul Comex, i future dell’oro scendono al minimo della seduta di 1.311,70 dollari l’oncia, il minimo dal 10 gennaio. Il prezzo si è poi attestato a 1.314,10 dollari alle 3:30 ET (08:30 GMT), in calo dello 0,1%.
I future dell’oro hanno chiuso in calo per la quarta seduta consecutiva ieri, mentre l’indice del dollaro e il rendimento dei Buoni del Tesoro hanno visto un rialzo, pesando sulla domanda del metallo prezioso.
La salita del biglietto verde prosegue questo giovedì mattina. Contro il paniere di sei principali valute, il dollaro sale a 90,25, ha segnato il massimo di due settimane, mentre il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni si attesta al 2,82%.
L’aumento del rendimento ha seguito anche la notizia che i leader del Senato USA hanno raggiunto un accordo sul bilancio per due anni al fine di aumentare le spese governative di quasi 300 miliardi di dollari.
Intanto, i riflettori restano puntati sulle borse statunitensi, che hanno scatenato la recente turbolenza sui mercati globali.
A meno che il crollo dei mercati non peggiori e danneggi l’economia, è poco probabile che la Federal Reserve possa cambiare idea sui tre aumenti dei costi di prestito previsti per quest’anno, secondo alcuni analisti.
Intanto, i future dell’argento salgono di 6,2 centesimi, o dello 0,4%, a 16,30 dollari l’oncia troy. Nella seduta precedente, il prezzo ha raggiunto i 16,19 dollari l’oncia, il minimo dal 22 dicembre.
Il prezzo del palladio scende dello 0,8% a 976,60 dollari l’oncia, il minimo dal 15 novembre.
Intanto, il platino scende dello 0,3% a 978,80 dollari dopo aver segnato il minimo dall’11 gennaio nella seduta precedente.