Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo mercoledì, in attesa del vertice di politica monetaria della Federal Reserve, l’ultimo guidato da Janet Yellen prima del passaggio di testimone a Jerome Powell.
Sul Comex, i future dell’oro segnano un rialzo di 7,00 dollari, o dello 0,5%, a 1.342,30 dollari l’oncia troy alle 3:00 ET (08:00 GMT). Ieri è sceso al minimo di una settimana di 1.332,80 dollari.
Intanto, i future dell’argento salgono di 16,7 centesimi, o dell’1%, a 17,22 dollari l’oncia troy, dopo aver toccato il minimo di una settimana di 17,04 dollari. Il dollaro continua ad restare sotto pressione, con un calo dello 0,4% contro il paniere di altre sei principali valute a 88,68 nei primi scambi, nuovamente vicino al minimo del dicembre 2014.
Anche il rendimento dei debiti governativi USA continua a registrare rialzi, con il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni di riferimento che sale al massimo di quasi quattro anni del 2,699%.
La Federal Reserve non dovrebbe intervenire sui tassi di interesse a conclusione dei due giorni di vertice di politica monetaria. La banca centrale rilascerà la dichiarazione post-vertice e gli investitori la seguiranno con particolare attenzione alla ricerca di indizi circa la tempistica del prossimo aumento dei tassi.
La maggior parte degli economisti ritiene che la Fed alzerà i tassi a marzo per poi intervenire nuovamente a giugno, mentre un terzo aumento è previsto per dicembre.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti.
Riflettori accesi anche sui dati economici USA attesi nel corso della giornata, il report ADP sull’occupazione è atteso per le 8:15AM ET (1315GMT), l’indice PMI di Chicago è atteso per le 9:45AM ET (1345GMT) ed il report sulle vendite di case in corso è previsto per le 10AM ET (1400GMT).
I mercati non hanno reagito particolarmente al discorso sullo stato dell’Unione del Presidente Donald Trump, durante il quale ha chiesto ha Democratici e Repubblicani di trovare un compromesso su immigrazione e infrastrutture.
Il prezzo del palladio, intanto, sale dello 0,5% a 1.057,60 dollari l’oncia. Ieri era crollato al minimo di cinque settimane di 1.047,00 nella seduta precedente.
Il platino, sale dello 0,5% a 1.007,00 dollari l’oncia, dopo aver toccato il minimo di una settimana nella seduta precedente.
Il rame con consegna a marzo sale dello 0,6% a 3,207 dollari la libbra.