Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo martedì, il dollaro riduce i guadagni precedenti contro le altre valute in Asia mentre si riducono le tensioni tra le due principali economie mondiali dopo che Stati Uniti e Cina si sono dette intenzionate a trattare per evitare una vera e propria guerra commerciale.
I future dell’oro con consegna ad aprile sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange salgono di 1,00 dollari, o dello 0,07%, a 1.356,0 dollari l’oncia troy alle 2:50 ET (06:50 GMT).
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 88,54, in calo dello 0,11%.
Gli investitori hanno recuperato la propensione al rischio poiché Stati Uniti e Cina starebbero trattando per trovare un accordo che vada bene ad entrambi al fine di ridurre il gap del deficit commerciale. Il Segretario al Tesoro USA Steven Mnuchin si è detto “cautamente ottimista” che la Cina possa raggiungere un accordo per evitare i dazi su 50 miliardi di dollari di esportazioni statunitensi.
Gli asset valutati in dollari come l’oro risentono dell’andamento del biglietto verde: un indebolimento della valuta rende il metallo prezioso più economico per i titolari di altre valute, facendo aumentare la domanda dell’oro.
Per quanto riguarda gli altri metalli preziosi, i future dell’argento salgono dello 0,64% a 16,790 dollari l’oncia troy, mentre i future del platino rimbalzano dell’1,08% a 966,70 dollari l’oncia.
Intanto, le borse asiatiche sono al rialzo questo martedì, sulla scia dell’impennata di Wall Street. L’indice nipponico Nikkei ha chiuso con un rimbalzo del 2,4%, mentre in Cina gli indici Shanghai Composite e SZSE Component segnano rispettivamente +0,5% e +1,5%.