Di Ambar Warrick
Investing.com – Il prezzo dell’oro è in salita questo martedì, dopo sette sedute consecutive in calo, ma resta sotto pressione nelle aspettative di una Federal Reserve più aggressiva che spinga dollaro e rendimento dei treasury.
L’oro spot è salito dello 0,1% a 1.738,62 dollari l’oncia, mentre i future dell’oro sono saliti dello 0,2% a 1.751,55 dollari. Entrambi gli strumenti sono scesi nelle ultime sette sedute, nelle aspettative che la Fed continui ad essere aggressiva con i tassi di interesse.
La People’s Bank of China (PBoC) ha tagliato i tassi di prestito per la seconda settimana consecutiva lunedì, nel tentativo di sostenere la crescita economica tra conseguenze dei lockdown, crisi immobiliare e crisi energetica.
Gli operatori attendono ora il discorso del presidente della Fed Jerome Powell al Simposio di Jackson Hole, durante il quale il presidente dovrebbe fare maggiore chiarezza su una potenziale svolta più cauta della Fed. Le aspettative di una Fed “dovish” hanno innescato una settimana di rally negli asset rischiosi, dopo che all’inizio del mese i dati hanno mostrato che l’inflazione statunitense è leggermente diminuita a luglio.
Le aspettative per il prossimo rialzo dei tassi di interesse della Fed sono quasi equamente divise tra 50 e 75 punti base. L’aumento dei tassi d’interesse statunitensi è negativo per i mercati asiatici, in quanto riduce gli investimenti esteri nella regione.
Tra i metalli industriali, i prezzi del rame sono saliti nella prospettiva di maggiori misure di stimolo dal principale importatore: la Cina.
I future del rame sono saliti dello 0,2% a 3,6620 dollari la libbra.