Investing.com - Il prezzo dell’oro è in calo e si attesta vicino al minimo degli ultimi nove mesi questo giovedì, dal momento che un dollaro forte continua a pesare sulla richiesta del metallo prezioso.
L’oro con consegna a dicembre è sceso dello 0,70% a 1.211,00 dollari sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, non lontano dal minimo di nove mesi di 1.208,80 dollari.
La richiesta di dollaro continua ad essere sostenuta in seguito al report che ieri ha rivelato un aumento del 18,0% delle vendite di case nuove il mese scorso, che raggiungono le 504.000 unità, il massimo dal maggio 2008.
All’inizio della settimana, un report ha mostrato un incremento del settore manifatturiero statunitense a settembre allo stesso tasso di crescita del mese scorso, il massimo di oltre quattro anni.
I dati positivi hanno fatto aumentare le speranze che la Federal Reserve possa alzare i tassi prima di quanto prevedano i mercati.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,23% a 85,36, il massimo dal luglio 2010.
Sempre sul Comex, l’argento con consegna a dicembre è crollato dell’1,63% a 17,413 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è in calo dello 0,38% a 3,043 dollari la libbra.