Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 15 marzo:
1. Aumento dei tassi Fed dato per certo
Si prevede che la Federal Reserve decida di alzare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale questo mercoledì alle 2:00PM ET (19:00GMT), secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed la possibilità è al 91%.
L’attenzione è concentrata sulle previsioni sulla crescita e sui tassi di interesse, il cosiddetto “dot-plot”, oltre che sull’attesissima conferenza stampa che la Presidente della Fed Janet Yellen terrà 30 minuti dopo la dichiarazione della Fed, che gli investitori seguiranno alla ricerca di indicazioni sul futuro andamento dei tassi.
Gli analisti si interrogano sulla possibilità che gli aumenti previsti per il 2017 salgano a quattro. Infatti, i funzionari della Fed hanno previsto tre aumenti per il 2017, ma potrebbero portarli a quattro, visti i segnali positivi lanciati di recente dal mercato del lavoro e dall’inflazione.
2. Ultimi dati attesi dalla Fed prima della decisione
La Fed esaminerà un’ultima tornata di dati quest’oggi prima di prendere la decisone ufficiale sulla politica monetaria da attuare.
Attesi i dati sull’inflazione alle 8:30AM ET (12:30GMT). Gli analisti dei mercati prevedono un aumento al 2,7% dei prezzi al consumo, mentre per l’inflazione core si prevede un aumento al 2,2%.
Alla stessa ora sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio di febbraio e sull’attività del settore manifatturiero di New York .
Altri dati attesi alle 10:00AM (14:00GMT): scorte delle imprese di febbraio, e indice NAHB sul settore immobiliare di marzo.
3. Petrolio torna sopra i 48 dollari
Il prezzo del greggio segna un lieve rialzo nella mattinata europea di questo mercoledì, staccandosi dal minimo di quattro mesi dopo i dati che hanno mostrato un calo delle scorte USA.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono scese di 530.000 barili nella settimana terminata il 10 marzo.
La U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale ufficiale sulle scorte oggi alle 10:30 ET (15:30 GMT). Se il calo sarà confermato, si tratterà del primo calo dopo nove settimane consecutive in salita.
Oltre ai dati sulle scorte gli investitori attendono la decisione Fed per capire quale impatto avrà sul dollaro e di conseguenza sull’oro nero.
Il greggio West Texas Intermediate sale dell’1,70%, a 48,53 dollari al barile alle 6:19AM ET (10:19GMT), ed il greggio Brent sale dell’1,43% a 51,65.
4. Elezioni olandesi: barometro del sentimento anti europeista
Gli investitori sono concentrati anche sulle elezioni olandesi di oggi, che saranno seguite con particolare attenzione per avere indicazioni sulla diffusione del populismo in Europa, specialmente in vista delle elezioni francesi del mese prossimo.
I sondaggi mostrano che il Partito della Libertà del nazionalista olandese di destra Geert Wilders, che vuole far uscire i Paesi Bassi dall’Unione Europea e fermare l’immigrazione dai paesi musulmani, sta perdendo punti a favore dell’opposizione.
Tuttavia la crisi diplomatica con la Turchia avrebbe influenzato il voto a favore di Wilders, pertanto gli investitori restano ancora più cauti nei timori di un risultato shock come la Brexit o la vittoria di Trump.
I risultati arriveranno nella primissima mattinata di domani, mentre si prevede la creazione di un governo di coalizione che potrebbe richiedere diverse settimane.
5. Brexit continua a dominare i mercati valutari
La Brexit continua a dominare i mercati Forex, con la sterlina che risale dopo un sondaggio YouGov che mostra il 57% degli Scozzesi a favore di una permanenza nel Regno Unito.
I politici scozzesi alimentano la pressione sulla GB richiedendo un nuovo referendum, proprio quando il paese di prepara a dare il via all’uscita formale dall’Unione Europea.
A sostegno della sterlina, una notizia del Times secondo cui tre membri del Comitato di politica monetaria della BoE starebbero chiedendo un aumento dei tassi contro l’inflazione.