TORINO (Reuters) - La Corte d'Appello di Torino ha ridotto la pena inflitta all'ex AD della ThyssenKrupp in Italia, Harald Espenhahn, nell'ambito del nuovo processo d'Appello per il rogo in cui nel 2007 avevano perso la vita sette operai nello stabilimento torinese del gruppo.
I giudici hanno rideterminato la sua pena in 9 anni e 8 mesi (dai 10 inflittigli nel primo processo d'Appello), rivedendo le pene anche per gli altri imputati, accusati di omicidio e incendio colposo con colpa cosciente.
"Ci aspettavamo qualcosa di più, le riduzioni sono state minime", ha commentato Ezio Audisio, legale dell'ex AD annunciando il ricorso in Cassazione.
Nel febbraio 2013 i giudici d'Appello torinesi avevano ridotto da 16 a 10 anni di reclusione la condanna per Espenhahn ma anche quelle per gli altri imputati, condannati in primo grado a pene tra i 10 anni e 10 mesi e i 13 anni e mezzo.
Lo scorso anno la Cassazione aveva stabilito che il processo di Appello si rifacesse, rinviando gli atti ai giudici di Torino per rideterminare le pene.
(Gianni Montani)
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