MILANO (Reuters) - Un discreto flusso di vendite sul decennale poco dopo le 10,30 ha portato lo spread fino in area 146 punti base, ai massimi dallo scorso 17 aprile, in una seduta caratterizzata dalla scarsa liquidità dovuta anche al ponte del 2 giugno.
"In una seduta normale, un flusso di vendite di 300 milioni non avrebbe spostato granché. Oggi invece questo ha determinato lo schizzare dello spread" dice un trader italiano.
"Prevediamo che tutta l'estate sarà caratterizzata da una scarsità di flussi, ma oggi e domani questo sarà il fattore determinante di ogni movimento, o meglio, amplificherà ogni spostamento dei valori, per altro non indicativo di una tendenza. Non vedo effetti del risultato politico alle regionali, né dei dato macroeconomici pubblicati oggi" dice ancora il trader.
Esito denso di ombre per il governo quello delle regionali in cui il Pd porta a casa un 5 a 2 non senza motivi di preoccupazione, fra cui la scarssissima affluenza alle urne. Il partito del premier Matteo Renzi conserva la guida di Marche, Puglia e Toscana. Mantiene anche l'Umbria, ma per un soffio, mentre perde in Veneto dove torna a vincere la Lega. Al Pd va invece, ma con il candidato Vincenzo De Luca, nella lista dei cosiddetti "impresentabili". La sconfitta più significativa per il Pd è in Liguria, dove le controversie con la minoranza interna al partito si sono fatte sentire.
"La questione greca resta sempre affacciata sui mercati. Ma ripeto che oggi, salvo casi eccezionali, a dominare la seduta sarà comunque l'effetto della scarsa liquidità" dice ancora il trader.
Con l'avvicinarsi della data del 5 giugno, quando scadrà una rata di un prestito ricevuto dal Fmi, la cancelliera tedesca Angela Merkel ospita un incontro con il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il presidente francese Hollande. Sembra inevitabile che sarà discusso anche il tema Atene. Il commissario Ue all'Energia, il tedesco Gunther Oettinger, ha dichiarato al quotidiano 'Die Welt' in edicola oggi che è possibile che Grecia e creditori internazionali raggiungano un accordo in settimana.