Investing.com - Il prezzo del greggio è in calo mercoledì dopo l’aumento delle scorte della scorsa settimana riportato dall’ American Petroleum Institute (API).
I future del greggio WTI USA scendono dello 0,2% a 58,30 alle 11:58 PM ET (03:58 GMT).
I future del Brent, il riferimento internazionale, sono anch’essi scesi dello 0,2% a 63,09.
L’API ha reso noto che le scorte di greggio sono salite di circa 3,6 milioni di barili nella settimana terminata il 22 novembre.
Gli analisti si aspettano che i dati settimanali della U.S. Energy Information Administration, che saranno pubblicati nel corso della giornata, mostrino un calo di 418.000 barili per la settimana conclusasi il 22 novembre.
Il prossimo vertice dell’OPEC sarà sotto i riflettori in quanto ci si aspetta che i taglia saranno prolungati fino a giugno o fino alla fine del prossimo anno. Secondo alcuni analisti la Russia potrebbe tagliare la produzione ancora di più.
“Non mi sorprenderebbe se i Sauditi decidessero di andare avanti [con i tagli alla produzione] per restringere il mercato più di quanto non abbiano già fatto”, dichiara John Kilduff di Again Capital alla CNBC, aggiungendo che l’Arabia Saudita potrebbe essere più motivata a spingere ulteriormente i prezzi in vista della prossima quotazione di Aramco.
La CNBC ha dichiarato che la Russia non è soddisfatta della struttura dell’accordo e che potrebbe cercare un modo per limitare la sua partecipazione.
“Le intenzioni della Russia saranno un aspetto fondamentale per il futuro, specialmente considerato l’interesse per la produzione di condensato. All’accordo aderiranno solo sulla carta”, ha dichiarato Kilduff.
L’accordo in corso tra OPEC, Russia e altri alleati prevede un taglio della produzione da 1,2 milioni di barili al giorno.