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Rame vicino al minimo di 6 anni dopo la Fed, timore per la Grecia

Pubblicato 29.01.2015, 11:08
Il rame è scambiato vicino al minimo di 6 anni, timori per la decisione della Fed e la situazione greca
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Investing.com - Il prezzo del rame è scambiato vicino al minimo degli ultimi sei anni questo giovedì, dopo la notizia che la Federal Reserve resta intenzionata ad aumentare i tassi quest’anno e tra i timori per il futuro della Grecia nella zona euro.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a marzo crolla di 3,2 centesimi, o dell’1,3%, a 2,447 dollari la libbra negli scambi della mattinata europea.

Il prezzo del rame ha precedentemente toccato il minimo della seduta di 2,436 dollari. Lunedì, i futures del rame hanno toccato i 2,419 dollari la libbra, un livello che non si registrava dal giugno 2009.

Ieri, il rame è salito di 1,7 centesimi, o dello 0,69%, a 2,479 dollari.

Supporto a 2,419 dollari, il minimo dal 26 gennaio e resistenza a 2,543 dollari, il massimo dal 27 gennaio.

Il prezzo del metallo rosso è finora sceso di circa il 12% a gennaio per via dei timori per le prospettive economiche globali ed il loro impatto sulla richiesta futura che hanno ridotto l’appeal della materia prima.

Ieri, a conclusione del vertice di politica monetaria, la Federal Reserve ha annunciato che manterrà i tassi invariati almeno fino a giugno ed ha ribadito l’intenzione di essere “paziente” circa l’aumento dei tassi di interesse, riconoscendo comunque la solida ripresa economica e la forte crescita nel mercato del lavoro.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,1% a 94,98, restando al di sotto del massimo di oltre 11 anni di 95,77 segnato venerdì.

Un dollaro forte in genere pesa sul rame, poiché rende le materie prime espresse in dollari più costose per i titolari di altre valute.

Intanto, l’euro resta sotto pressione da quando ieri il nuovo governo greco ha deciso di ridurre le impopolari misure di austerity alla base del salvataggio da 240 miliardi di euro, alimentando i timori per gli scontri con i creditori internazionali.

I costi di prestito greci continuano a salire oggi, con il rendimento dei bond governativi a 10 Anni in salita di oltre l’11%, il massimo dal luglio 2013. Prima delle elezioni, il rendimento dei titoli a 10 anni era inferiore al 9%.

Sul Comex, i futures dell’oro con consegna ad aprile scendono di 10,70 dollari, o dello 0,83% a 1.276,50 dollari l’oncia troy, mentre i futures dell’argento con consegna a marzo crollano di 42,3 centesimi, o del 2,34%, a 17,66 dollari l’oncia.

Le aspettative di aumento dei tassi di interesse fanno scendere il prezzo dell’oro, dal momento che il metallo prezioso non riesce a competere con gli investimenti ad alto rendimento quando i tassi sono alti.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati del settore privato sulle vendite di case in corso.

Venerdì, gli USA rilasceranno i dati preliminari sulla crescita economica del quarto trimestre, dati che dovrebbero mostrare una crescita del 3,0%.

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