Johnson Matthey, uno dei principali produttori di catalizzatori, ha reso noto che il mercato del palladio ha registrato un significativo deficit di offerta nel 2023, con un deficit di 1,017 milioni di once, pari a circa il 9,8% della domanda totale.
Questo si è verificato nonostante un sostanziale calo del 35% del prezzo del palladio lo scorso anno.
Il calo dei prezzi è attribuito al destoccaggio da parte dei consumatori industriali, in quanto l'impennata dei prezzi nel 2022 ha portato a un forte accumulo di scorte e, con il successivo calo dei prezzi, i rischi di approvvigionamento percepiti sono diminuiti, spingendo l'attività di destoccaggio.
Per l'anno in corso, Johnson Matthey prevede un deficit minore di 358.000 once, pari al 3,7% della domanda prevista.
Al contrario, UBS prevede un leggero surplus, citando un aumento dell'offerta nelle miniere e una riduzione della domanda di investimenti rispetto alle proiezioni di Johnson Matthey.
"Manteniamo un outlook negativo sul metallo, prevedendo un calo del prezzo a 900 USD/oz nei prossimi 12 mesi a causa della continua sostituzione del palladio con il platino nei catalizzatori auto", hanno dichiarato gli analisti di UBS.
Questo obiettivo di prezzo suggerisce un rischio di ribasso del 10% circa rispetto ai livelli attuali.
La domanda di palladio, tuttavia, ha registrato un aumento inaspettato di quasi il 4% su base annua, sostenuto dall'utilizzo nei catalizzatori auto e dalla crescente domanda di investimenti.
La produzione di veicoli a benzina, aumentata del 9% su base annua fino a 68,7 milioni di unità, ha incrementato notevolmente la domanda di metalli del gruppo del platino per autocatalizzatori.
Questa impennata nella produzione di veicoli ha spinto la domanda di oltre 900.000 once a quasi 13,1 milioni di once, segnando il secondo livello più alto mai registrato, con il picco precedentemente raggiunto nel 2019.
Il platino è stato il principale beneficiario di questa tendenza, sebbene anche la domanda di palladio per gli autocatalizzatori sia aumentata di quasi 300.000 once.
La domanda di investimenti in palladio è diventata positiva nel 2023, in contrasto con i deflussi registrati nel 2022. La produzione mineraria è aumentata di oltre 500.000 once, raggiungendo i 6,5 milioni di once lo scorso anno, grazie alla maggiore produzione in Russia.
Tuttavia, una diminuzione di quasi 400.000 once nell'offerta di rottami, attribuita a un minore riciclaggio di vecchi veicoli, ha fatto sì che l'offerta totale registrasse solo un modesto aumento.
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