ST. PAUL, Minnesota - La 3M Company ha raggiunto un accordo definitivo con i fornitori di acqua pubblica (PWS) degli Stati Uniti per affrontare la contaminazione da PFAS nell'acqua potabile, con l'approvazione finale da parte del Tribunale distrettuale degli Stati Uniti di Charleston, Carolina del Sud. L'accordo, finalizzato venerdì, impegna 3M a versare un valore attuale al lordo delle imposte fino a 10,3 miliardi di dollari in 13 anni, con inizio dei pagamenti nel terzo trimestre del 2024, nell'ipotesi che non siano pendenti ricorsi.
Questo accordo sostiene i sistemi idrici pubblici di tutti gli Stati Uniti nei loro sforzi di bonifica dei PFAS, un gruppo di sostanze chimiche prodotte dall'uomo che sono state collegate a effetti negativi sulla salute. L'accordo è stato accolto con un sostegno schiacciante da parte dei PWS statunitensi e il tribunale ha affrontato e risolto un piccolo numero di obiezioni a favore dell'accordo.
Il presidente e amministratore delegato di 3M, Mike Roman, ha dichiarato che l'approvazione rappresenta un passo significativo per l'azienda nella riduzione del rischio e dell'incertezza. Ha inoltre sottolineato l'impegno di 3M a cessare la produzione di tutti i PFAS entro la fine del 2025. L'azienda ha effettuato accantonamenti per i pagamenti previsti dall'accordo e sta perseguendo attivamente le attività di recupero assicurativo.
Il calendario dell'accordo prevede un tetto nominale di 12,5 miliardi di dollari di pagamenti al lordo delle imposte, con un primo anno di pagamenti pari a 0,1 miliardi di dollari e un aumento a 2,9 miliardi di dollari nel 2024. I pagamenti dovrebbero diminuire ogni anno, per concludersi con 0,2 miliardi di dollari all'anno dal 2034 al 2036.
I dettagli del calendario dei pagamenti e ulteriori informazioni sull'accordo sono accessibili sul sito web dell'Amministratore dell'accordo e attraverso i documenti depositati da 3M presso la Securities and Exchange Commission.
3M (NYSE: MMM) è un'azienda tecnologica diversificata nota per la sua ampia gamma di prodotti e per l'enfasi posta sull'innovazione. L'accordo fa parte dei più ampi sforzi dell'azienda per affrontare i problemi ambientali e gestire le proprie responsabilità.
Questo articolo si basa su un comunicato stampa. Si noti che le dichiarazioni previsionali contenute nel comunicato sono soggette a notevoli incertezze e a fattori al di fuori del controllo dell'azienda, che potrebbero far sì che i risultati futuri differiscano materialmente dalle stime attuali.
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Mentre 3M Company (NYSE: MMM) procede con il suo piano di accordo, affrontando il problema della contaminazione da PFAS, vale la pena notare la salute finanziaria dell'azienda e il sentimento del mercato, che potrebbero influenzare la sua capacità di soddisfare gli obblighi futuri. Con una solida capitalizzazione di mercato di 58,7 miliardi di dollari, 3M mostra dimensioni significative e stabilità sul mercato. Tuttavia, il suo rapporto P/E è fluttuato, con un P/E tradizionale a -8,40, che indica lo scetticismo degli investitori sugli utili a breve termine, ma un rapporto P/E rettificato per gli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre del 2023 a un più favorevole 11,54, che riflette una visione potenzialmente più ottimistica a lungo termine.
Il fatturato della società negli ultimi dodici mesi, a partire dal quarto trimestre del 2023, è stato di 32,68 miliardi di dollari, a dimostrazione della notevole portata operativa dell'azienda, nonostante un leggero calo del fatturato del -4,52% nello stesso periodo. Il margine di profitto lordo rimane forte, pari al 43,77%, il che suggerisce che 3M mantiene un solido potere di determinazione dei prezzi e un controllo dei costi sui propri processi produttivi.
I suggerimenti di InvestingPro suggeriscono che il PEG ratio di 0,04 indica una potenziale sottovalutazione basata sulle aspettative di crescita degli utili, che potrebbe essere un segnale per gli investitori in cerca di crescita a un prezzo ragionevole. Inoltre, il rendimento da dividendo si attesta a un generoso 5,69%, offrendo un flusso di reddito interessante per gli investitori, particolarmente rilevante nel momento in cui l'azienda sta affrontando i pagamenti dell'accordo PFAS.
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