Giovedì Goldman Sachs ha modificato la propria posizione sul titolo Hertz Global (NASDAQ:HTZ), declassando la società di autonoleggio da Neutrale a Vendere e abbassando l'obiettivo di prezzo a 7,00 dollari dai precedenti 8,00 dollari. La società di investimento ha citato diverse sfide che Hertz potrebbe affrontare nel prossimo futuro, tra cui pressioni sui prezzi, sui costi e sull'ammortamento per unità (DPU) che non sono ancora state pienamente considerate nella valutazione attuale del titolo.
L'analista di Goldman Sachs ha espresso il timore che gli sforzi per risollevare l'azienda possano essere più lunghi e costosi di quanto inizialmente previsto. Ciò è particolarmente rilevante se si considera che la flotta di Hertz è più vecchia di circa il 50% rispetto a prima della pandemia, il che potrebbe influire sulla capacità dell'azienda di stabilizzare efficacemente i prezzi.
La revisione dell'outlook di Goldman Sachs suggerisce che le tendenze finanziarie di Hertz potrebbero peggiorare prima di un miglioramento, con la proiezione di una mancata generazione di free cash flow (FCF) nel 2024 circa. Si prevede che questo aspetto rimarrà sotto stretta osservazione da parte degli investitori, in quanto il flusso di cassa è una misura critica della salute finanziaria di un'azienda e della sua capacità di sostenere le operazioni.
Pur riconoscendo il potenziale di miglioramento significativo di Hertz nel lungo periodo, Goldman Sachs non prevede catalizzatori immediati che possano guidare la performance del titolo nei prossimi 12 mesi. Il downgrade a Sell riflette questa posizione cauta: la società di investimento attende ulteriori prove di progresso prima di riconsiderare la propria posizione.
Approfondimenti di InvestingPro
I dati di InvestingPro forniscono uno sguardo più dettagliato sulla salute finanziaria di Hertz Global (NASDAQ:HTZ). Con una capitalizzazione di mercato di 2,33 miliardi di dollari e un rapporto prezzo/utili (P/E) notevolmente basso, pari a 4,08, Hertz sembra essere scambiata a un multiplo degli utili basso, il che potrebbe suggerire una sottovalutazione rispetto agli utili. Inoltre, la società ha un rapporto P/E di 4,7 se aggiustato per gli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023, che si allinea con il basso multiplo degli utili rilevato da un suggerimento di InvestingPro.
Nonostante le sfide evidenziate da Goldman Sachs, Hertz ha registrato una crescita dei ricavi del 7,9% negli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023, con un margine di profitto lordo del 20,03%. Ciò indica una certa efficienza operativa nonostante le preoccupazioni più ampie del mercato. Tuttavia, l'EBITDA della società è diminuito significativamente del 59,05% nello stesso periodo, riflettendo alcune delle pressioni menzionate da Goldman Sachs.
I suggerimenti di InvestingPro rivelano inoltre che Hertz opera con un significativo onere del debito e ha riacquistato aggressivamente azioni. Con la prossima data di chiusura degli utili il 25 aprile 2024, gli investitori saranno curiosi di vedere come questi fattori si ripercuoteranno sui dati finanziari della società. Per coloro che desiderano approfondire le metriche finanziarie e le mosse strategiche di Hertz, sono disponibili altri 14 consigli di InvestingPro, a cui è possibile accedere con un'offerta speciale: utilizzare il codice coupon PRONEWS24 per ottenere un ulteriore 10% di sconto su un abbonamento annuale o biennale a Pro e Pro+.
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