WASHINGTON - Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un'azione legale contro il Dipartimento di Correzione dello Utah (UDOC), accusandolo di discriminazione nei confronti di una donna transgender con disforia di genere, in violazione dell'Americans with Disabilities Act (ADA). La causa, depositata oggi, accusa l'UDOC di aver negato alla detenuta un accesso paritario ai servizi sanitari e a ragionevoli modifiche delle politiche.
La disforia di genere, riconosciuta come una grave condizione medica, è caratterizzata da un significativo disagio psicologico dovuto a una mancata corrispondenza tra il sesso assegnato a un individuo alla nascita e la sua identità di genere. Senza un trattamento adeguato, possono verificarsi effetti negativi sulla salute mentale, tra cui grave angoscia, depressione, autolesionismo e potenziale suicidio.
L'Assistente Procuratore Generale Kristen Clarke della Divisione Diritti Civili del Dipartimento di Giustizia ha sottolineato che le persone con disforia di genere hanno diritto alle stesse cure mediche di quelle con qualsiasi altra disabilità, affermando: "I ritardi o i rifiuti di fornire cure mediche alle persone con disforia di genere possono causare danni irreparabili. La Divisione per i Diritti Civili è impegnata a proteggere i diritti di tutte le persone con disabilità nel nostro Paese, comprese quelle che soffrono di disforia di genere - e questi diritti non vengono abbandonati davanti alla porta del carcere".
Nella denuncia si spiega che l'UDOC ha imposto indebite barriere terapeutiche ai detenuti con disforia di genere, a differenza di altre condizioni di salute, e ha ritardato la terapia ormonale del denunciante. Si afferma inoltre che l'UDOC non ha accolto le richieste di modifiche come l'accesso a indumenti e oggetti personali femminili, cambiamenti nelle politiche di perquisizione e un'adeguata considerazione delle richieste di alloggio per prevenire la discriminazione basata sulla disforia di genere. Secondo quanto riferito, le condizioni della denunciante sono peggiorate durante la sua detenzione, portando all'auto-intervento chirurgico dopo 22 mesi di detenzione.
Questa causa fa parte dei più ampi sforzi del Dipartimento di Giustizia per affrontare la discriminazione contro le persone con disforia di genere. Questi sforzi hanno incluso il chiarimento che la disforia di genere può essere una disabilità coperta dall'ADA e la contestazione della legislazione che limita l'assistenza medica per i minori transgender con disforia di genere diagnosticata.
Il caso è gestito dalla sezione per i diritti civili della Divisione per i diritti dei disabili, in collaborazione con l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto dello Utah. Queste informazioni si basano su un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia.
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