Mercoledì scorso CFRA, un'importante società di ricerca finanziaria, ha alzato l'obiettivo di prezzo di Oracle Corporation (NYSE: NYSE:ORCL) a 150 dollari dai precedenti 142 dollari, mantenendo un rating Hold sul titolo. L'aggiornamento fa seguito alla comunicazione da parte di Oracle dell'utile per azione (EPS) del trimestre di maggio, pari a 1,63 dollari, leggermente inferiore alle stime di consenso di 1,65 dollari.
Nonostante la perdita, il fatturato di Oracle è aumentato del 3%, grazie a una crescita sostanziale del 20% nei servizi cloud. Tuttavia, questo dato è stato parzialmente compensato dal calo delle licenze, dell'hardware e dei servizi.
Il segmento Infrastructure-as-a-Service (IaaS) di Oracle ha registrato una robusta crescita del 42%, arrivando a rappresentare il 14% del fatturato totale. L'azienda ha visto raddoppiare il suo tasso di esecuzione IaaS negli ultimi sette trimestri, sostenuto da accordi significativi, tra cui più di 30 contratti di vendita di intelligenza artificiale che superano i 12,5 miliardi di dollari di valore. Inoltre, la partnership strategica di Oracle con OpenAI per la formazione di ChatGPT ha aggiunto credibilità alla sua offerta.
Gli obblighi di prestazione rimanenti (RPO) dell'azienda sono aumentati di ben il 44%, raggiungendo i 98 miliardi di dollari e segnando un incremento del 29% rispetto al trimestre di febbraio. Questo consistente backlog dovrebbe sostenere l'obiettivo di Oracle di raggiungere un tasso di crescita del 10% nell'anno fiscale 2025. Sebbene la crescita delle applicazioni sia rallentata al 10%, l'azienda prevede che i venti contrari derivanti dall'acquisizione di Cerner diminuiranno.
Si prevede che la partnership di Oracle con Google Cloud aumenterà i ricavi dei servizi di database, fornendo potenzialmente un'altra strada per la crescita. Nonostante i piani di raddoppio delle spese in conto capitale a 14 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2025 e un debito netto di 76 miliardi di dollari, CFRA prevede che i margini e il flusso di cassa libero miglioreranno grazie a una maggiore scala e mix di Oracle Cloud Infrastructure (OCI).
Le stime EPS della società di ricerca finanziaria rimangono invariate per l'anno fiscale 2025 (che terminerà a maggio) a 6,29 dollari e per l'anno fiscale 2026 a 7,08 dollari. Il prezzo obiettivo si basa su un rapporto prezzo/utili (P/E) pari a 22 volte le stime di CFRA sull'EPS per l'anno solare 2025, pari a 6,80 dollari, che è superiore alla media storica di Oracle ma inferiore a quella dei suoi concorrenti.
In altre notizie recenti, Oracle Corporation ha registrato un aumento del 20% del fatturato cloud a 5,3 miliardi di dollari nel quarto trimestre, anche se il fatturato totale di 14,29 miliardi di dollari non ha soddisfatto le aspettative degli analisti. L'azienda ha inoltre firmato contratti per oltre 12 miliardi di dollari nell'ambito dell'intelligenza artificiale, grazie all'aumento della domanda di infrastrutture. Questa crescita è sostenuta da partnership strategiche con OpenAI, Google Cloud e una potenziale collaborazione con xAI di Elon Musk per costruire un supercomputer entro l'autunno del 2025.
Gli analisti di Stifel, Deutsche Bank e DA Davidson hanno aggiornato le loro prospettive su Oracle. Stifel ha aumentato l'obiettivo di prezzo della società a 135 dollari, mantenendo il rating Hold, mentre Evercore ISI ha alzato l'obiettivo di prezzo a 160 dollari. Deutsche Bank ha mantenuto il rating Buy con un obiettivo di prezzo stabile a 150 dollari, mentre DA Davidson ha mantenuto una posizione neutrale con un obiettivo di prezzo di 105 dollari.
Approfondimenti di InvestingPro
Oracle Corporation (NYSE: ORCL) ha dimostrato il proprio impegno nei confronti degli azionisti, aumentando il dividendo per 10 anni consecutivi e mantenendo il pagamento dei dividendi per 16 anni consecutivi. Con una capitalizzazione di mercato di 340,49 miliardi di dollari e un dividend yield dell'1,29%, Oracle si distingue come attore di primo piano nel settore del software. Sebbene l'azienda sia scambiata con un elevato rapporto P/E di 31,89, è importante notare che è stata redditizia negli ultimi dodici mesi con un robusto margine di profitto lordo del 71,53%.
Gli investitori dovrebbero essere consapevoli del fatto che gli obblighi a breve termine di Oracle superano le sue attività liquide, il che potrebbe giustificare un esame più attento del bilancio della società. Inoltre, il titolo presenta in genere una bassa volatilità dei prezzi, che potrebbe interessare gli investitori in cerca di stabilità nel loro portafoglio. Per coloro che desiderano approfondire i dati finanziari e le prospettive future di Oracle, InvestingPro offre ulteriori consigli di InvestingPro sulla propria piattaforma. Utilizzate il codice coupon PRONEWS24 per ottenere uno sconto aggiuntivo del 10% su un abbonamento annuale o biennale a Pro e Pro+, e scoprite gli 11 consigli aggiuntivi di InvestingPro che potrebbero guidare le vostre decisioni di investimento.
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