Mercoledì CFRA ha mantenuto il rating Hold e l'obiettivo di prezzo di 14,00 dollari per Ford Motor Company (NYSE:F). L'obiettivo della società si basa su un rapporto prezzo/utili (P/E) previsto per il 2025 di 7,6x, che rappresenta uno sconto rispetto alle medie storiche. Le stime sull'utile per azione (EPS) di Ford rimangono invariate a 1,85 dollari sia per il 2024 che per il 2025.
Ford ha recentemente comunicato i dati relativi alle vendite di auto negli Stati Uniti nel secondo trimestre, che hanno mostrato un leggero aumento dello 0,8% rispetto all'anno precedente, con 536.050 unità vendute. Questa performance è in linea con la crescita media delle vendite statunitensi dell'1% per il trimestre.
In particolare, Ford ha registrato una crescita significativa nei segmenti dei veicoli ibridi ed elettrici (EV). Le vendite di veicoli ibridi dell'azienda sono aumentate del 56% rispetto all'anno precedente, raggiungendo le 53.822 unità nel secondo trimestre, grazie soprattutto alla popolarità dell'ibrido Maverick. Inoltre, le vendite di veicoli elettrici di Ford sono aumentate del 61%, raggiungendo le 23.957 unità.
Nonostante l'aumento delle vendite di veicoli ibridi ed elettrici, le vendite di veicoli Ford con motore a combustione interna (ICE) sono diminuite del 5,0% rispetto all'anno precedente. Il rating Hold di CFRA su Ford riflette l'assenza di catalizzatori di mercato significativi e di sfide più ampie per il settore.
Le case automobilistiche statunitensi, tra cui Ford, stanno attraversando periodi di confronto difficili e si prevede che dovranno affrontare i venti contrari derivanti dall'aumento dei tassi di interesse e dalle scorte consistenti, che potrebbero influire sulla crescita del fatturato. Inoltre, il nuovo contratto di lavoro con gli United Auto Workers (UAW) eserciterà probabilmente una pressione sui margini di profitto delle tre case automobilistiche di Detroit.
Sebbene Ford abbia ottenuto un maggiore successo commerciale con i suoi veicoli ibridi ed elettrici rispetto a concorrenti come General Motors, CFRA ritiene che l'attuale valutazione di mercato di Ford sia equa e rifletta queste condizioni. L'azienda non ha individuato alcun fattore immediato che possa modificare le sue prospettive sul titolo Ford in questo momento.
In altre notizie recenti, Ford Motor Company ha registrato un leggero aumento dell'1% nelle vendite di veicoli nel secondo trimestre, nonostante le conseguenze di un cyberattacco a CDK Global Inc. Ciò avviene mentre l'azienda prevede di introdurre un veicolo elettrico (EV) redditizio con un prezzo di 30.000 dollari entro la fine del 2026, segnalando un cambiamento strategico verso la mobilità elettrica.
Nel frattempo, l'azienda sta affrontando i potenziali impatti delle imminenti elezioni presidenziali statunitensi, con gli analisti che suggeriscono che le politiche tariffarie di Trump potrebbero favorire i produttori nazionali come Ford.
Per quanto riguarda gli sviluppi legali, una coalizione di 26 procuratori generali statali ha intentato una causa contro le norme sul risparmio di carburante dei veicoli recentemente stabilite dall'amministrazione Biden, che potrebbero avere un impatto su case automobilistiche come Ford.
Inoltre, John Murphy, analista di Bank of America Securities, ha recentemente consigliato alle case automobilistiche statunitensi tradizionali, tra cui Ford, di ritirarsi dal mercato cinese per risparmiare risorse durante la transizione ai veicoli elettrici. Questi sono solo alcuni dei recenti sviluppi che potrebbero influenzare la futura traiettoria commerciale di Ford.
Approfondimenti di InvestingPro
I dati di InvestingPro evidenziano le attuali dinamiche di mercato di Ford Motor Company (NYSE:F) con una capitalizzazione di mercato di 51,3 miliardi di dollari e un rapporto P/E pari a 13,13. In particolare, il rapporto P/E rettificato per gli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2024 è ancora più basso, a 9,03, indicando una potenziale sottovalutazione rispetto alla crescita degli utili a breve termine.
Il rendimento da dividendo di Ford, secondo i dati più recenti, è un interessante 6,06%, particolarmente significativo per gli investitori orientati al reddito, considerando che la società ha mantenuto il pagamento dei dividendi per 13 anni consecutivi.
Un suggerimento di InvestingPro suggerisce che Ford è un attore di primo piano nel settore automobilistico, il che si allinea con la crescita riportata nelle vendite di veicoli ibridi ed elettrici, sottolineando la posizione competitiva dell'azienda in questi segmenti in espansione. Inoltre, con gli analisti che prevedono una redditività per l'anno in corso e un record di redditività negli ultimi dodici mesi, la salute finanziaria di Ford appare solida.
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