Giovedì CFRA ha abbassato il rating sul titolo OMV AG (OMV:AV) (OTC: OMVKY) da Hold a Sell, modificando l'obiettivo di prezzo a 40,00 euro dai precedenti 42,00 euro.
La decisione è stata presa dopo che l'analista ha rivisto le previsioni sull'utile per azione (EPS) della società, riducendo la stima dell'EPS per il 2024 a 7,10 euro da 7,70 euro e la proiezione per il 2025 a 7,20 euro da 7,50 euro.
OMV ha recentemente comunicato, attraverso un messaggio ad hoc, il rischio di interruzioni delle forniture a causa del potenziale impatto del tribunale europeo sui pagamenti diretti al suo fornitore di gas russo, Gazprom.
L'analista ha sottolineato la significativa dipendenza di OMV dalle importazioni di gas russo, con Gazprom che fornisce oltre l'80% del gas austriaco durante la stagione invernale 2023/2024.
L'analista ha espresso il timore che un'interruzione immediata delle forniture, invece di una graduale eliminazione entro l'inverno 2027/2028, possa costringere OMV a importare gas naturale liquefatto (GNL) non russo, più costoso. Questo cambiamento potrebbe aumentare in modo sostanziale i costi e il fabbisogno di capitale circolante dell'azienda.
Il downgrade riflette l'opinione dell'analista secondo cui l'attuale valutazione del titolo OMV non tiene adeguatamente conto dell'aumento del rischio geopolitico associato alla dipendenza dell'azienda dalle forniture di gas russo.
La valutazione dell'analista suggerisce che il mercato non ha valutato appieno il potenziale impatto finanziario di queste incertezze di approvvigionamento sulle attività di OMV.
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