Ernest Garcia II, un importante azionista di Carvana Co. (NYSE:CVNA), ha venduto una notevole quantità di azioni della società per un valore di oltre 13,9 milioni di dollari, secondo quanto riportato recentemente dalla SEC. Le transazioni sono avvenute il 20 e 21 maggio 2024, con prezzi delle azioni vendute compresi tra 114,45 e 120,43 dollari.
Le vendite sono state eseguite nell'ambito di un piano di trading 10b5-1 prestabilito, che consente agli insider della società di vendere azioni in momenti prestabiliti per evitare l'accusa di negoziazione di informazioni non pubbliche. Le azioni sono state vendute in più transazioni a prezzi variabili all'interno degli intervalli riportati.
Il 20 maggio, Garcia ha venduto azioni in diverse tranche: 4.100 azioni a un prezzo medio di 115,55 dollari, 4.988 azioni a un prezzo medio di 116,52 dollari, 15.665 azioni a un prezzo medio di 117,81 dollari, 26.033 azioni a un prezzo medio di 118,63 dollari, 8.402 azioni a un prezzo medio di 119,67 dollari e 812 azioni a un prezzo medio di 120,43 dollari.
Il giorno successivo, Garcia ha continuato a vendere, cedendo 26.527 azioni a un prezzo medio di 114,45 dollari, 24.997 azioni a un prezzo medio di 115,17 dollari, 8.176 azioni a un prezzo medio di 116,12 dollari e un lotto più piccolo di 300 azioni a un prezzo medio di 117,24 dollari.
Queste vendite hanno modificato le partecipazioni di Garcia in Carvana, ma egli rimane un azionista significativo attraverso la proprietà diretta e indiretta. I documenti SEC mostrano anche partecipazioni in azioni ordinarie di Classe A e Classe B, nonché in Unità di Classe A scambiabili con azioni di Classe A, detenute da entità come Verde Investments, Inc. e vari trust, tutti associati a Garcia.
Carvana, nota per la sua piattaforma di acquisto e vendita di auto online, ha visto il suo prezzo delle azioni fluttuare nell'ultimo anno. Queste transazioni arrivano in un momento in cui gli investitori monitorano attentamente l'attività degli insider alla ricerca di segnali di forza dell'azienda e di fiducia dei dirigenti.
Gli investitori e gli osservatori del mercato guardano spesso alle vendite e agli acquisti degli insider come indicatori delle prospettive di una società. Se da un lato la vendita di azioni da parte di un insider può sollevare dubbi sulle sue prospettive di rendimento futuro dell'azienda, dall'altro è anche comune che i dirigenti vendano azioni per motivi di gestione finanziaria personale.
Carvana e Garcia non hanno rilasciato ulteriori commenti sulle transazioni.
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