LONDRA - In mezzo agli ultimi dati sull'inflazione nel Regno Unito, che indicano un calo al 2,3% in aprile, Nigel Green, CEO di deVere Group, una delle principali organizzazioni indipendenti di consulenza finanziaria, sostiene che la Banca d'Inghilterra dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di ridurre i tassi d'interesse quest'estate.
L'Office for National Statistics ha riferito mercoledì che il tasso di inflazione di aprile è sceso per la prima volta sotto il 3% dal luglio 2021, avvicinandosi all'obiettivo del 2% fissato dalla Banca. Nonostante ciò, il tasso è stato superiore al 2,1% previsto dagli economisti.
Green sottolinea la necessità che la Banca d'Inghilterra sia proattiva e lungimirante, suggerendo che un taglio dei tassi potrebbe alleviare le sfide affrontate dalle imprese e dalle famiglie del Regno Unito. Egli sostiene che la banca centrale non dovrebbe ripetere gli errori del passato ritardando le sue azioni come ha fatto due anni fa, quando ha aderito a una politica monetaria restrittiva.
Una riduzione dei tassi d'interesse potrebbe avere un impatto notevole sulle famiglie, abbassando i tassi dei mutui e liberando così reddito disponibile per i consumi e i risparmi. Green osserva inoltre che una riduzione dei costi di finanziamento potrebbe rendere più accessibile la proprietà di una casa, stimolando il mercato immobiliare e favorendo la crescita economica dal basso.
Gli investitori potrebbero beneficiare di un cambiamento verso una politica monetaria più accomodante. I tassi d'interesse più bassi tendono ad aumentare la domanda di asset di rischio come le azioni, poiché gli investitori cercano rendimenti più elevati in un contesto di bassi rendimenti. Secondo Green, l'attuale clima economico, caratterizzato da incertezze e dalle conseguenze di un'inflazione elevata e prolungata, richiede misure preventive.
La probabilità di un taglio dei tassi a giugno è scesa al 15% e quella di un taglio ad agosto è vista al 40%, riflettendo le aspettative corrette del mercato. Green avverte che ulteriori ritardi nei tagli dei tassi potrebbero ostacolare lo slancio economico, portando potenzialmente a un rallentamento della crescita e a un aumento dei tassi di disoccupazione.
Con i segnali di ripresa nel panorama economico globale e con molte economie avanzate che stanno adeguando le loro politiche monetarie per sostenere la crescita, Green invita il Regno Unito a non rimanere indietro. Allinearsi alle tendenze globali potrebbe attrarre investimenti esteri e incrementare il potenziale di esportazione.
Inoltre, un taglio dei tassi potrebbe segnalare l'impegno della Banca d'Inghilterra a sostenere l'economia nazionale, incoraggiando la fiducia di imprese e consumatori.
Green conclude auspicando che i funzionari della Banca d'Inghilterra non rimandino i tagli dei tassi oltre giugno, anche se prevede che potrebbero farlo.
Questa dichiarazione è basata su un comunicato stampa.
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