SPRING, Texas - La ExxonMobil (NYSE: XOM) ha annunciato un memorandum d'intesa non vincolante con lo sviluppatore di batterie per veicoli elettrici (EV) SK On, segnalando un potenziale accordo di fornitura pluriennale per un massimo di 100.000 tonnellate metriche di litio di provenienza nazionale. Il litio sarà utilizzato nella produzione di batterie per veicoli elettrici di SK On, con sede negli Stati Uniti, in linea con l'obiettivo della ExxonMobil di fornire litio per circa un milione di batterie per veicoli elettrici all'anno entro il 2030.
La partnership sottolinea la crescente domanda di litio, un componente fondamentale per i veicoli elettrici, i sistemi di stoccaggio dell'energia e altre tecnologie energetiche pulite. La ExxonMobil intende estrarre il litio da depositi sotterranei di acqua salata in Arkansas, convertendolo in loco in materiale per batterie. Questo progetto dovrebbe migliorare l'efficienza della produzione di litio e ridurre l'impatto ambientale rispetto ai metodi di estrazione tradizionali.
Dan Ammann, Presidente della ExxonMobil Low Carbon Solutions, ha sottolineato il ruolo dell'azienda nel promuovere la sicurezza energetica e gli obiettivi climatici attraverso questa collaborazione. L'esperienza della ExxonMobil nell'esplorazione del sottosuolo, nella perforazione e nel trattamento chimico è destinata a offrire una fornitura di litio sicura e a basse emissioni di carbonio ai produttori statunitensi di batterie EV.
SK On gestisce due impianti di batterie a Commerce, in Georgia, e altri impianti sono in costruzione grazie a joint venture con Ford Motor Co. e Hyundai Motor Group. Secondo le proiezioni, dopo il 2025 la capacità produttiva di SK On negli Stati Uniti supererà i 180 GWh all'anno, alimentando circa 1,7 milioni di veicoli elettrici.
Park Jong-jin, vicepresidente esecutivo degli acquisti strategici di SK On, ha sottolineato il ruolo della partnership nel rafforzare le catene di fornitura di batterie negli Stati Uniti e nel guidare gli sforzi di elettrificazione regionale.
In altre notizie recenti, il consorzio guidato da Exxon Mobil (NYSE:XOM) in Guyana, che comprende Hess Corp e CNOOC Ltd, ha registrato una significativa crescita finanziaria nel 2023, con un margine netto del 56%. I ricavi del consorzio sono aumentati del 23% rispetto all'anno precedente, per un totale di 11,25 miliardi di dollari, grazie soprattutto all'aggiunta di una terza nave di produzione. L'anno scorso, la partnership ha raccolto 6,33 miliardi di dollari, con Hess Corp che ha registrato la crescita dei profitti più significativa tra i tre partner.
Nel frattempo, la prevista acquisizione di Hess Corp da parte di Chevron per 53 miliardi di dollari è attualmente in ritardo a causa di un collegio arbitrale incompleto. La controversia verte sul diritto di prelazione di Exxon Mobil sulle operazioni di Hess in Guyana. La decisione in merito potrebbe slittare oltre quest'anno, con conseguente incertezza per tutte le parti coinvolte.
In altri sviluppi, la Exxon Mobil, membro dell'American Petroleum Institute (API), sta affrontando le contestazioni dell'API e dell'Associazione nazionale dei coltivatori di mais in merito ai nuovi standard di emissione dei camion implementati dall'amministrazione Biden. Le norme mirano a ridurre le emissioni di gas serra di 1 miliardo di tonnellate entro il 2055.
Un giudice statunitense ha recentemente dato ragione al gruppo di investitori attivisti Arjuna Capital, respingendo una causa intentata dalla Exxon Mobil. Il caso è stato archiviato dopo che Arjuna Capital ha accettato di non presentare in futuro deleghe alle assemblee annuali degli azionisti della Exxon.
Infine, il procuratore generale della California Rob Bonta sta perseguendo i profitti della Exxon Mobil e di altre grandi compagnie petrolifere, accusandole di aver ingannato i consumatori sul loro impatto sul cambiamento climatico. Questa azione legale fa seguito alla promulgazione di una legge che consente allo Stato di perseguire i profitti ottenuti attraverso la concorrenza sleale e le violazioni della pubblicità ingannevole.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre ExxonMobil (NYSE: XOM) si posiziona in modo strategico nell'ecosistema dei veicoli elettrici (EV) grazie alla partnership con SK On, gli investitori tengono d'occhio la salute finanziaria e la performance di mercato del gigante dell'energia. Secondo i dati in tempo reale di InvestingPro, ExxonMobil vanta una solida capitalizzazione di mercato di 449,86 miliardi di dollari, che sottolinea la sua significativa presenza nel settore. Il rapporto prezzo/utile (P/E) della società si attesta a un competitivo 14,01, con un rapporto P/E rettificato per gli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2024 a un ancor più interessante 12,9.
I consigli di InvestingPro sottolineano la stabilità e il valore a lungo termine per gli azionisti di ExxonMobil, come dimostra l'impressionante record di aumento del dividendo per 41 anni consecutivi. Inoltre, la società è riconosciuta come un attore di primo piano nel settore del petrolio, del gas e dei combustibili di consumo, con flussi di cassa in grado di coprire sufficientemente i pagamenti degli interessi. Questi fattori sono particolarmente rilevanti per gli investitori se si considera il ruolo dell'azienda nel fiorente mercato dei veicoli elettrici e le sue recenti mosse per diversificare la fornitura di litio per le batterie dei veicoli elettrici.
Inoltre, il dividend yield della società al 2024 è pari al 3,33%, a testimonianza del suo impegno a restituire valore agli azionisti. Nonostante un calo dei ricavi del 15,61% negli ultimi dodici mesi, a partire dal primo trimestre 2024, i solidi fondamentali e le scelte strategiche di ExxonMobil suggeriscono una prospettiva di tenuta. Per gli investitori interessati a un'analisi più approfondita, sul sito https://www.investing.com/pro/XOM sono disponibili ulteriori consigli di InvestingPro , ai quali si può accedere con uno sconto esclusivo del 10% utilizzando il codice coupon PRONEWS24 su un abbonamento annuale o biennale a Pro e Pro+.
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