Giovedì Exelon Corporation (NASDAQ:EXC) ha subito una battuta d'arresto: le sue azioni sono scese del 4%, sottoperformando il settore dei servizi di pubblica utilità, che ha registrato un calo inferiore dello 0,7%. Il calo è stato causato da un ordine finale della Maryland Public Service Commission (PSC) sul caso delle tariffe della controllata di Exelon, PEPCo.
La PSC del Maryland ha respinto la proposta di un aumento triennale delle tariffe, concedendo invece un aumento annuale di 45 milioni di dollari. La Commissione ha deciso di effettuare una valutazione completa del quadro del piano tariffario pluriennale prima di considerare l'approvazione di ulteriori richieste pluriennali.
La decisione del Maryland PSC non è la prima sfida normativa che Exelon si trova ad affrontare. Nel quarto trimestre del 2023, la società ha incontrato un problema simile in Illinois. Exelon sta anche affrontando i potenziali rischi legati alla richiesta di tariffe pluriennali a Washington D.C. e a un'imminente revisione dei costi di PEPCo, che potrebbero avere un ulteriore impatto sull'andamento delle azioni della società.
Nonostante questi ostacoli, KeyBanc mantiene il rating Sector Weight su Exelon, indicando una prospettiva neutrale sul titolo. L'azienda riconosce le sfide normative, ma non prevede che questi problemi minaccino il tasso di crescita a lungo termine di Exelon, che è previsto tra il 5-7%.
Il rating suggerisce che KeyBanc ritiene che il titolo Exelon sia allineato con le aspettative di performance del settore in generale, senza mostrare segni di sovraperformance o sottoperformance significative in questo momento.
In conclusione, Exelon Corporation sta attraversando un panorama normativo difficile, che recentemente ha portato a un risultato meno favorevole nel Maryland. Sebbene questi sviluppi abbiano portato a un calo del prezzo delle azioni della società, secondo la valutazione di KeyBanc le prospettive di crescita a lungo termine rimangono stabili.
Tra le altre notizie recenti, i risultati del primo trimestre del 2024 di Exelon Corporation sono stati sotto i riflettori, con un utile di 0,66 dollari per azione su base GAAP e di 0,68 dollari per azione su base non GAAP.
Nonostante gli utili più modesti, influenzati dal clima mite e dall'aumento dell'attività delle tempeste, Exelon rimane sulla buona strada per soddisfare le sue aspettative finanziarie annuali. Secondo Goldman Sachs, la società ha riaffermato la sua guidance a lungo termine di crescita degli utili operativi del 5-7% su base annua, con un rendimento totale previsto di circa il 4%.
Per quanto riguarda i giudizi degli analisti, Goldman Sachs ha mantenuto il rating sell sulle azioni Exelon, con un obiettivo di prezzo di 38,00 dollari. Al contrario, BMO Capital ha offerto una prospettiva più positiva, ribadendo il rating Outperform e aumentando l'obiettivo di prezzo a 42,00 dollari. Entrambe le società hanno citato i recenti sviluppi nel panorama normativo dell'Illinois e il processo di determinazione delle tariffe di ComEd, la principale controllata di Exelon, come fattori che hanno influenzato le loro valutazioni.
Tra gli altri sviluppi, Exelon ha fatto passi da gigante sul fronte normativo, concludendo il processo di revisione di ComEd e presentando piani aggiornati per la rete e le tariffe. L'azienda sta anche registrando un aumento delle richieste di data center nel suo territorio PECO, allineandosi all'enfasi generale del settore sull'espansione dei data center dovuta alla crescente digitalizzazione. Questi sono alcuni dei recenti risultati di Exelon Corporation.
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