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Par Pacific punta a risparmiare sul prestito a termine con il repricing

Pubblicato 28.03.2024, 22:23

HOUSTON - Par Pacific Holdings, Inc. (NYSE:PARR) ha annunciato l'intenzione di riformulare l'attuale contratto di credito a termine, con conseguente riduzione dei tassi d'interesse e risparmi annuali. La modifica del prestito a termine, con scadenza 2030, dovrebbe ridurre il margine applicabile di 50 punti base, fissando i prestiti a tasso base al 2,75% più il tasso base applicabile e i prestiti SOFR al 3,75%.

La società prevede inoltre di eliminare il Term SOFR Adjustment di 10 punti base. Questa manovra finanziaria fa seguito al recente upgrade del rating della famiglia aziendale di Par Pacific da parte di Moody's Investors Service a Ba3 da B1 il 22 marzo 2024. Se la società dovesse ottenere un ulteriore upgrade del rating da parte di S&P, beneficerà di un'ulteriore riduzione dello 0,25% dei tassi d'interesse annuali nell'ambito del prestito a termine.

Shawn Flores, direttore finanziario, ha dichiarato che la forte performance operativa della società e i risultati finanziari record dell'ultimo anno hanno facilitato il miglioramento delle condizioni. Il repricing dovrebbe far risparmiare oltre 3 milioni di dollari all'anno, in aggiunta ai 10 milioni di dollari di risparmi annuali stimati grazie al recente aumento della linea di credito revolving basata sulle attività e alla sostituzione della linea di intermediazione delle Hawaii.

L'esecuzione dell'emendamento di riprezzamento è subordinata all'ultimazione della documentazione definitiva e al soddisfacimento delle consuete condizioni di chiusura. Le dichiarazioni previsionali di Par Pacific avvertono che non vi è alcuna garanzia che i termini siano accettabili o che l'emendamento venga completato come previsto, citando potenziali incertezze e rischi.

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Par Pacific Holdings, con sede a Houston, in Texas, gestisce un'attività energetica diversificata con un'attenzione particolare ai combustibili rinnovabili e convenzionali negli Stati Uniti occidentali. La società gestisce un'importante rete di infrastrutture energetiche e la catena di minimarket Nomnom, oltre a detenere una partecipazione sostanziale in Laramie Energy, LLC, una società di produzione di gas naturale.

Approfondimenti di InvestingPro

Par Pacific Holdings, Inc. (NYSE:PARR) ha navigato in acque finanziarie con mosse strategiche volte a ridurre i costi e a massimizzare i risparmi. Alla luce del recente annuncio di riprezzare il contratto di credito a termine, i seguenti approfondimenti di InvestingPro possono offrire un ulteriore contesto per la salute finanziaria e la performance del mercato.

I dati di InvestingPro mostrano una robusta crescita dei ricavi del 12,43% negli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre del 2023, a sostegno delle osservazioni del direttore finanziario Shawn Flores sulla solida performance operativa dell'azienda. Questo dato è ulteriormente rafforzato da una crescita significativa dell'EBITDA del 48,61% nello stesso periodo, che indica un utile efficiente prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento.

Il rapporto P/E della società si attesta a un interessante 3,04, con un rapporto P/E rettificato ancora più favorevole di 2,89 per gli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023. Questo basso rapporto P/E può suggerire che il titolo sia sottovalutato, soprattutto se abbinato a un PEG Ratio di appena 0,03, che indica un potenziale di crescita rispetto agli utili.

I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che gli analisti hanno rivisto al ribasso le loro aspettative sugli utili per il prossimo periodo e prevedono un calo dell'utile netto quest'anno. Questi fattori, uniti alla volatilità delle quotazioni dell'azienda, come indicato dal calo del 7,99% del total return a 1 settimana, potrebbero essere cruciali per gli investitori alla luce dei recenti sforzi di ristrutturazione finanziaria.

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Nonostante queste sfide, vale la pena notare che Par Pacific Holdings è stata redditizia negli ultimi dodici mesi e ha realizzato un forte rendimento negli ultimi cinque anni. Tuttavia, la società non paga un dividendo agli azionisti, il che potrebbe essere una considerazione per gli investitori orientati al reddito.

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Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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