CAMBRIDGE, Mass. - NeuroSense Therapeutics Ltd. (NASDAQ:NRSN), azienda biotecnologica specializzata in malattie neurodegenerative, ha comunicato i risultati positivi dello studio di fase 2b sulla SLA. (NASDAQ:NRSN), azienda biotecnologica specializzata in malattie neurodegenerative, ha riportato i risultati positivi dello studio clinico di Fase 2b PARADIGM su PrimeC in pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Lo studio ha evidenziato una riduzione del 43% della progressione della malattia nei pazienti SLA ad alto rischio trattati con PrimeC rispetto al gruppo placebo.
Lo studio, che ha incluso partecipanti provenienti da Canada, Italia e Israele, si è concentrato su pazienti ad alto rischio secondo la definizione del fattore di rischio della Rete Europea per la Cura della SLA (ENCALS). Questi pazienti, che rappresentano circa la metà della popolazione totale di SLA, sono a maggior rischio di rapida progressione della malattia. I risultati dello studio si basano su un periodo di trattamento di 6 mesi, con una differenza di 5,04 punti nella ALS Functional Rating Scale-Revised (ALSFRS-R) a favore di PrimeC.
Le analisi dei sottogruppi hanno anche mostrato che i pazienti di nuova diagnosi, quelli con sintomi fino a 12 mesi prima della visita di base, hanno sperimentato un rallentamento del 52% nella progressione della malattia quando sono stati trattati con PrimeC. Questo sottogruppo ha dimostrato una differenza di 7,76 punti nel punteggio ALSFRS-R a favore del trattamento.
L'azienda ha in programma di utilizzare questi risultati per informare la progettazione di un prossimo studio pivotale, con l'obiettivo di migliorare la probabilità di successo e il rapporto costo-efficacia. Secondo il CEO di NeuroSense, Alon Ben-Noon, questi risultati sono tra i più convincenti ottenuti finora in uno studio clinico sulla SLA avanzata.
Il candidato farmaco principale di NeuroSense, PrimeC, è una formulazione orale a rilascio prolungato che combina ciprofloxacina e celecoxib, progettata per colpire i meccanismi chiave della SLA. Il farmaco ha già ottenuto la designazione di farmaco orfano sia dalla Food and Drug Administration statunitense che dall'Agenzia europea per i medicinali.
La SLA è una malattia neurodegenerativa incurabile che porta alla paralisi completa e in genere alla morte entro 2-5 anni dalla diagnosi. Con oltre 5.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno solo negli Stati Uniti, la malattia rappresenta una sfida medica significativa. L'ALSFRS-R è uno strumento ampiamente accettato per seguire la progressione della malattia, misurando i cambiamenti delle abilità fisiche nel tempo.
Le informazioni contenute in questo articolo si basano su un comunicato stampa rilasciato da NeuroSense Therapeutics.
Approfondimenti di InvestingPro
NeuroSense Therapeutics Ltd. (NASDAQ:NRSN) è balzata recentemente agli onori della cronaca per i promettenti risultati dello studio clinico PrimeC, ma cosa ci dicono i numeri sulla salute finanziaria e sulla performance di mercato dell'azienda? Secondo InvestingPro, NeuroSense ha più liquidità che debiti in bilancio, il che è un segnale incoraggiante per gli investitori che cercano aziende con una solida base finanziaria.
Tuttavia, l'azienda sta anche bruciando rapidamente la liquidità e soffre di margini di profitto lordi deboli. Questi fattori, insieme al fatto che i movimenti del prezzo delle azioni sono piuttosto volatili, suggeriscono ai potenziali investitori di adottare un approccio cauto e di considerare il contesto finanziario più ampio quando valutano le prospettive dell'azienda.
Guardando i dati in tempo reale di InvestingPro:
- La capitalizzazione di mercato dell'azienda si attesta alla modesta cifra di 22,01 milioni di dollari USA.
- Il rapporto prezzo/utile (P/E) di NeuroSense è attualmente negativo, pari a -1,95, e riflette la mancanza di redditività negli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023.
- Nonostante un rialzo dei prezzi del 112,02% negli ultimi sei mesi, il rendimento totale del prezzo da un anno all'altro (YTD) mostra un aumento significativo del 61,78%, indicando un investimento volatile ma potenzialmente remunerativo per coloro che hanno saputo scegliere il momento giusto per investire.
Per gli investitori che cercano un'analisi più approfondita dei dati finanziari e della performance azionaria di NeuroSense, sono disponibili ulteriori suggerimenti di InvestingPro che possono far luce sugli obblighi a breve termine della società, sulla politica dei dividendi e altro ancora. Ad esempio, la società non paga dividendi agli azionisti, il che rappresenta una considerazione importante per gli investitori orientati al reddito.
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