Venerdì scorso, la società di servizi finanziari Stifel ha declassato il titolo della società biofarmaceutica MacroGenics da Buy a Hold.
Il declassamento fa seguito alla recente divulgazione da parte della società dei risultati intermedi di sicurezza ed efficacia dello studio di Fase 2 TAMARACK, che sta studiando vobra-duo in pazienti affetti da mCRPC (carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione) con esperienza ARAT. Stifel ha anche ridotto significativamente l'obiettivo di prezzo per le azioni di MacroGenics, portandolo a 7,00 dollari dai precedenti 29,00 dollari.
L'analista ha espresso preoccupazioni soprattutto in merito ai dati di sicurezza e tollerabilità dello studio, che non sembrano differenziarsi in modo significativo dalle precedenti esperienze di Fase 1, soprattutto se si considera il tasso di incidenza di eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAEs) che hanno reso necessaria una modifica della dose al livello più alto e più efficace di 2,7mg/kg.
I dati aggiornati sulla sicurezza dello studio TAMARACK hanno anche rivelato l'emergere di una polmonite grave come TEAE potenzialmente significativo.
Stifel ha riconosciuto che, sebbene sia possibile che i dati sulla sopravvivenza libera da recidiva (rPFS) della seconda metà del 2024 siano positivi, la tesi originaria a sostegno del più ampio indice terapeutico e della combinabilità di vobra-duo è ora più difficile da difendere. Ciò è particolarmente vero se si considera l'ambiente sempre più competitivo per lo sviluppo di farmaci nella mCRPC.
La revisione dell'obiettivo di prezzo di 7 dollari si basa principalmente su una minore fiducia in vobra-duo, con una probabilità di successo (POS) ora corretta al 10-15%, rispetto alla precedente stima del 45%. Questo aggiustamento tiene conto anche delle nuove ipotesi di finanziamento della società.
Approfondimenti di InvestingPro
Dopo il declassamento di MacroGenics da parte di Stifel, i dati attuali di InvestingPro mostrano un panorama finanziario complesso per la società. Con una capitalizzazione di mercato di 917,76 milioni di dollari e un elevato multiplo prezzo/valore di 6,01 negli ultimi dodici mesi, gli investitori potrebbero soppesare la valutazione dell'azienda rispetto alla sua performance finanziaria. Nonostante un significativo rendimento totale del 103,47% a un anno, MacroGenics non paga dividendi e ha registrato un forte calo dei ricavi del 61,33% negli ultimi dodici mesi, il che si allinea alle preoccupazioni sollevate dall'analista di Stifel.
I suggerimenti di InvestingPro suggeriscono che MacroGenics detiene più liquidità che debito, il che potrebbe garantire una certa flessibilità finanziaria, e che le attività liquide superano gli obblighi a breve termine, il che indica la capacità della società di far fronte alle passività immediate. Tuttavia, i deboli margini di profitto lordo della società e la previsione che quest'anno non sarà redditizia rappresentano una sfida per gli investitori. Con la prossima data di chiusura degli utili prevista per il 1° agosto 2024 e una stima del fair value di InvestingPro pari a 14,07 dollari, monitorare da vicino i prossimi risultati finanziari della società potrebbe essere fondamentale per gli azionisti.
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